LAURA LANA
Cronaca

Cinisello, dopo lo sgombero il Copacabana verso l’abbattimento

Il blitz della polizia di Stato aveva portato all'identificazione di 6 nordafricani che dormivano abusivamente nell'ex discoteca. Il sindaco Ghilardi annuncia un piano di riconversione dell'edificio

Lo sgombero del Copacabana a Cinisello

Cinisello Balsamo (Milano), 1 luglio 2023 – Si parla di abbattimento, dopo lo sgombero del Copacabana, effettuato dalla polizia di Stato. Del resto, da anni l’ex discoteca è solo un luogo di degrado all’interno del quartiere Crocetta, al confine tra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni.

Abbandonato di giorno, abitato da irregolari di notte, senza contare le attività di spaccio che, a più riprese, sono state interrotte sempre dai blitz delle forze dell’ordine. Coordinata dal commissariato di Cinisello, con il supporto del personale della polizia locale, l’operazione ha visto lo sgombero di 6 persone, tutte straniere e di origine nordafricana, alcune con precedenti di spaccio e furto. All’interno dell’ex discoteca i sei alloggiavano e dormivano su giacigli di fortuna. Già da tempo il blitz degli agenti era nell’aria. A fine maggio si era anche verificato un principio di incendio nella struttura, da anni oggetto di vandalismi e occupazioni abusive. Dopo l’intervento del commissariato, i proprietari dell’ex discoteca latino-americana potranno e dovranno mettere in sicurezza l’edificio, sigillando gli ingressi per non consentire nuovi insediamenti irregolari e attività illecite. Il Copacabana è abbandonato da decenni, la proprietà è privata ed è oggi partecipata da più soggetti.

“L’amministrazione è da tempo impegnata in interlocuzioni con i proprietari al fine di attivare il processo di demolizione e di riqualificazione dell'immobile. Proprio ieri si è tenuto un incontro con i professionisti incaricati di questa delicata operazione – ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi -. Il ringraziamento intanto va alla polizia di Stato, coordinata dal vicequestore aggiunto Giovanni di Stefano, per l'efficacia e la professionalità dimostrate durante l'operazione di sgombero”. Già nel 2018 il Copacabana aveva cambiato proprietà e l’allora sindaco Siria Trezzi aveva annunciato un iter di restyling della struttura, che avrebbe coinvolto tutto il quartiere in un processo di rigenerazione urbana profonda. I progetti attesi sono però rimasti tutti fermi: dalla riconversione dell’ex discoteca alla riqualificazione all’area ex Auchan fino alla nuova passerella sul viale Fulvio Testi, i cui lavori sono iniziati solo in questi giorni. Nel 2018 il liquidatore del Copacabana aveva avviato i lavori di pulizia da tutti i rifiuti che si trovavano nello stabile, che era stato sottoposto a sequestro. L’idea dell’epoca, in linea con il vecchio Piano di governo del territorio, era quella di una sostituzione edilizia: al posto dell’ex discoteca sarebbe dovuta nascere una palazzina nuova di zecca con una decina di appartamenti.