LAURA LANA
Cronaca

Cinisello Balsamo, metro 1: nuova gara d’appalto e un altro anno di ritardo

Al Ministero sono stati chiesti i 38 milioni che mancano per completare 1,6 chilometri. Senza ulteriori intoppi, il prolungamento sarà concluso nel 2028, 17 anni dopo il primo scavo

Lavori fermi a Cinisello Balsamo

Cinisello Balsamo, 19 febbraio 2024 – Sul fronte cinisellese qualcosa si muove. E, visto l’empasse degli ultimi anni, c’è quasi da festeggiare. Ma le buone notizie finiscono qui. Perché il resto dei lavori per il prolungamento della linea rossa della metropolitana tra Sesto e Cinisello resta ancora senza ditta esecutrice e soprattutto senza soldi.

"E se il Governo non metterà la parte mancante, Metropolitana Milanese non avrà neanche la copertura economica per poter indire la nuova gara d’appalto”, ammette Antonio Lamiranda, assessore all’Urbanistica e alla mobilità di Sesto San Giovanni. "Da Metropolitana è partita la richiesta di fondi al ministero dei Trasporti per 38 milioni. Come Comune ci stiamo muovendo anche da soli per sollecitare il Governo".

Anche perché i tempi rischiano di allungarsi più del previsto. “Ormai si va a gara nuova. Speravamo che la ditta De Sanctis, nonostante la risoluzione anticipata del contratto nei mesi scorsi, riprendesse in mano il cantiere. Invece, dopo interlocuzioni tra avvocati, ha deciso di non continuare – fa sapere Lamiranda –. Una procedura di quel tipo richiede un anno. Ma senza i finanziamenti i lavori resteranno fermi perché non si possono appaltare. Prosegue solo la stazione di Bettola”.

Dove finalmente sono partite le opere che, da convenzione, sono in capo alla proprietà dell’area ex Auchan. In questi giorni abbiamo effettuato un sopralluogo alla zona interessata, dove ho potuto vedere i progressi dei lavori per la stazione di Bettola, che procedono con fervore – spiega il sindaco di Cinisello Giacomo Ghilardi –. Certo, siamo in attesa del nuovo finanziamento della linea che necessita di ulteriori interventi". Dal 2011, anno di apertura del cantiere in viale Gramsci, si tratta del terzo finanziamento. Tre appalti, almeno due varianti in corso d’opera, per 1,6 chilometri di galleria e due nuove stazioni da inaugurare nel 2015 per Expo: quella di Sesto Restellone e il capolinea di Bettola Cinisello.

Tra fallimenti delle imprese, ritardi nei pagamenti e cambi del progetto – l’ultimo per sovrapporre lo snodo della M5 proprio a Bettola – ancora non si vede la luce in fondo al tunnel. Se, da oggi, non dovessero più esserci intoppi, il prolungamento sarebbe concluso nel 2028, 13 anni dopo la data prevista, 17 dopo il primo scavo e quasi 3 anni dopo l’entrata in esercizio della nuova stazione a ponte di Renzo Piano a Sesto. Ma l’intoppo è sempre dietro l’angolo.

Perché, a oggi, manca ancora un piano di riconversione per tutta l’ex Auchan. Un effetto domino disastroso, che mette in crisi anche il cronoprogramma della linea lilla. Un effetto domino, dovuto al discutibile mix tra opere pubbliche e private previsto 10 anni fa.

“È già stata convocata la conferenza di servizi per il tracciato e le opere della linea M5, un passaggio fondamentale per acquisire i pareri necessari dagli organi competenti – annuncia Ghilardi –. Parallelamente procedono gli incontri con gli operatori, su mandato del comitato di vigilanza dell’accordo di programma regionale, per adattare il documento e aggiornare il piano urbanistico di dettaglio del comparto. Si sta verificando la sostenibilità degli interventi programmati per garantire un approccio integrato e sostenibile per tutto il Nord Milano".

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