
L’appartamento di via XXV Aprile a Cinisello
Cinisello Balsamo, 16 marzo 2025 – Dopo un mese si è conclusa con l’arresto del figlio l’indagine sulla morte di Daniela Guerrini, pensionata di 69 anni, morta dopo un ricovero al pronto soccorso dell’ospedale MultiMedica di Sesto San Giovanni.
La Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale nei confronti di Gianrico Dario Ricci, 37 anni, gravemente indiziato per l’omicidio della madre, un ex insegnante.
I fatti
Erano le prime ore di lunedì 17 marzo scorso quando Daniela Guerrini era stata trasportata dall’appartamento in un condominio di Cinisello di via XXV Aprile al MultiMedica di Sesto San Giovanni, dove era deceduta poche ore dopo a causa di un’emorragia cerebrale.
I soccorsi erano stati allertati dal marito e dal figlio presenti in casa, i quali hanno riferito che la vittima durante tutta la serata precedente respirava affannosamente e aveva perso i sensi.
L’indagine
A insospettire sin da subito gli inquirenti (e pure i sanitari) le numerose lesioni diffuse su tutto il corpo, sul volto e la frattura di una costola.
Da lì aveva preso le mosse l’inchiesta della polizia volta a chiarire le cause del decesso di Daniela Guerrini pensionata di 68 anni, che abitava insieme al marito ottantenne e al figlio trentaseienne.
Quest’ultimo, tra l’altro, si era sentito male dopo aver saputo che la madre era scomparsa, tanto che i medici avevano disposto un Tso per calmarne la crisi.
Le cause del decesso
Le attività investigative, condotte dagli agenti della Sezione Omicidi, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno consentito di accertare che la morte è avvenuta a causa di un arresto cardiocircolatorio, evidentemente provocato dalle diverse lesioni riscontrate, e riconducibili alle violenze fisiche che il figlio aveva messo in atto negli ultimi giorni nei confronti della madre.
Le prove
Determinanti, nel corso dell’attività investigativa, sono state alcune intercettazioni telefoniche, le dichiarazioni testimoniali e le risultanze degli accertamenti medico legali, che hanno complessivamente consentito di raccogliere elementi a carico del figlio.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, nell'ambito di un contesto familiare caratterizzato da maltrattamenti, Gianrico Dario Ricci aveva preso a calci e pugni la madre causandole gravissime lesioni interne e quindi la morte.
Il precedente
Stando a quanto emerso finora, nella storia familiare c’è un precedente di cinque anni fa che va tenuto in considerazione: il 5 marzo 2020, la donna era finita in ospedale e il figlio venne indagato per lesioni.