LAURA LANA
Cronaca

Cinisello, cinque ore per issare la passerella di 82 tonnellate su viale Fulvio Testi: “Rivoluzione della mobilità”

La nuova ciclopedonale, lunga 63 metri, sarà aperta entro la fine dell'anno e permetterà a pedoni e ciclisti di passare dalla Crocetta a Sesto San Giovanni

Cinisello Balsamo (Milano), 14 giugno 2024 – Ci sono volute cinque ore per sollevare un pezzo unico di 82 tonnellate. Mezz’ora per girarlo e posizionarlo da una parte all’altra di viale Fulvio Testi. Un’altra ora scarsa per appoggiarlo correttamente sulle due torrette, che ospiteranno i futuri vani scala, e infine per fissarlo. Questa mattina, venerdì 14 giugno, è stata posata la nuova passerella ciclopedonale, che unisce la Crocetta di Cinisello Balsamo a Sesto San Giovanni.

Montaggio passerella viale Fulvio Testi Cinisello
Montaggio passerella viale Fulvio Testi Cinisello

Un cantiere complesso, anche per la gestione del traffico, dirottato altrove e chiuso, in quel tratto, da ieri alle 20 fino a stamattina alle 6. Le operazioni di posa si sono concluse solo poco prima e hanno visto la presenza di ingegneri, geometri, maestranze delle diverse imprese, raggruppate nell’Ati aggiudicataria dell’appalto, oltre che di Anas. C’era anche il sindaco Giacomo Ghilardi, che ha seguito tutta la lunga notte, andando via quando era già mattina.

“Quest’opera rappresenta una rivoluzione della mobilità e una connessione sicura e strategica. Pedoni e ciclisti potranno scalvare agevolmente il viale Fulvio Testi, un’arteria ad alto scorrimento che collega Milano allo Spluga – ha spiegato il primo cittadino -. I residenti del quartiere Crocetta saranno connessi con i servizi presenti sul lato opposto del viale e con il territorio di Sesto San Giovanni. L’opera agevolerà gli spostamenti dei residenti del rione, che attualmente è separato da una barriera fisica, garantirà maggiore sicurezza e contribuirà a creare collegamenti”.

Montaggio passerella viale Fulvio Testi a Cinisello
Montaggio passerella viale Fulvio Testi a Cinisello

Solo verso la mezzanotte il traffico sul viale si è “sciolto”, dopo un paio d’ore di incolonnamento per la deviazione verso viale Pasolini. A quell’ora tecnici e amministrazione stavano già sulla torre di vedetta dal lato di Decathlon, che diventerà come la gemella dall’altra parte il vano scala per accedere alla passerella. C’era Ghilardi, in gilet giallo catarifrangente, c’erano anche il vicesindaco Giuseppe Berlino, l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Scaffidi ed è passato anche l’assessore all’Urbanistica di Sesto San Giovanni Antonio Lamiranda, dopo un pit stop poco più in là al cantiere per la demolizione della stazione di piazza Primo Maggio. Nell’area del posteggio dell’area commerciale, c’era invece il consigliere comunale Michele Minutilli.

“Questa è una data importante per la Crocetta, che finalmente potrà usufruire di una struttura importante – ha commentato Minutilli -. In questi anni la Crocetta beneficerà di grandi investimenti per quasi 20 milioni di euro. Una riqualificazione mai vista tra infrastrutture, servizi, piazze e nuovo verde”. La nuova passerella a scavalco sarà collaudata e aperta al pubblico entro la fine dell’anno. Dalla mezzanotte fino alle prime luci del giorno è stata installata la campata del ponte lunga 63 metri e larga 4 metri, che vedrà i due corpi scala e due ascensori ai lati per l’accessibilità delle persone con disabilità. Per issarla c’è voluta una gru con un braccio lungo fino a 85 metri.

“Questo è un giocattolo di 82 tonnellate. Solo questo rende l’idea della complessità di quest’operazione e della cura che è stata utilizzata per gestire questo cantiere”, hanno sottolineato i responsabili dei lavori. Il progetto era stato finanziato ormai più di 6 anni fa con i fondi del Bando periferie del Governo Renzi, a cui la giunta precedente aveva partecipato insieme a Città Metropolitana. Solo a ottobre 2022 c’era stata la firma del contratto con la società aggiudicataria dell’appalto.

“In questi anni abbiamo lavorato per garantire la realizzazione dell’opera, del valore di più 2 milioni di euro, che era stata messa in forte discussione a causa dell'aumento dei costi delle materie prime e delle difficoltà incontrate dalle imprese. Grazie alle integrazioni attuate dal ministero e al nostro impegno, stiamo riuscendo a realizzare l’opera”, ha concluso il sindaco Ghilardi.