LAURA LANA
Cronaca

Cinisello, un piazza a Sergio Ramelli

Il centrosinistra scrive al sindaco chiedendo di tornare indietro su questa scelta

Il centrosinistra scrive al sindaco chiedendo di tornare indietro su questa scelta

Il centrosinistra scrive al sindaco chiedendo di tornare indietro su questa scelta

Dopo l’Amministrazione di Sesto, anche quella cinisellese sceglie di intitolare un luogo a Sergio Ramelli. A portare il nome dello studente ucciso dal terrorismo rosso sarà lo spazio pedonale vicino al Comune, dove si trova la Statua del Salto in onore alle staffette partigiane. A pochi metri dal centro culturale Pertini, già scuola Cadorna, dove nel 1944 si era insediato il comando del distaccamento della 119^ Brigata Garibaldi, protagonista della Liberazione a Cinisello e Milano. "Come centrosinistra dichiariamo contrarietà a un’operazione politica divisiva - scrivono tutti i partiti, chiedendo al sindaco un passo indietro -. La cosa più giusta sarebbe dedicare un’area a tutte le vittime dell’odio politico e del terrorismo e non strumentalizzare un giovane barbaramente ucciso, ma diventato simbolo dell’estrema destra. La proposta, che arriva nell’80esimo anniversario della Liberazione, con la probabile cerimonia di intitolazione a pochi giorni dal 25 Aprile, rende tutto ancor più provocatorio". Un gesto "di profondo significato per ricordare una singola figura, un invito a riflettere sui valori democratici e di solidarietà", l’ha definito il sindaco Ghiacomo Ghilardi. "Un segno politico più attento alla bandiera ideologica che al bene della comunità", ha commentato invece l’ex sindaco Daniela Gasparini (nella foto): "Chi vuole ricordare quella stagione dovrebbe farlo nella consapevolezza del dolore comune e in nome della pace civile e della riconciliazione, non della rivendicazione. La memoria non si usa come clava. Si coltiva con rispetto, equilibrio e verità". La.La.