"La casa dovrebbe essere un diritto per tutti, ma ad aggravare l’emergenza abitativa ci sono l’aumento degli affitti, gli alloggi popolari insufficienti, il taglio per il terzo anno consecutivo da parte del Governo dei fondi per il sostegno agli affitti e la legge regionale 16/2016 che continua a penalizzare l’accesso all’edilizia pubblica escludendo molti cittadini dal proprio territorio. È necessario dare risposte concrete e aprire un tavolo cittadino per il diritto all’abitare". Lo hanno detto ieri mattina il Sicet, sindacato inquilini casa e territorio e lo Sportello sociale per il diritto alla casa di Sos Fornace con un presidio di protesta (nella foto) in via Meda a Rho. Lo hanno fatto con dati alla mano: nella zona d’ambito del Rhodense (che comprende i Comuni di Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese e Vanzago) agli ultimi due bandi per l’assegnazione di alloggi di proprietà di Aler o dei Comuni hanno partecipato 1.452 nuclei familiari a fronte di 51 alloggi disponibili. "È evidente che la scarsa disponibilità di alloggi pubblici non consente a molte famiglie aventi diritto di accedere a questo tipo di locazione", spiega il sindacato.
Ma dietro i numeri ci sono persone: come Gennaro, Luna e Tanya. "Oggi siamo qui per dare voce e visibilità alle famiglie che hanno già uno sfratto e per denunciare quello che sta succedendo nel nostro territorio, dove l’emergenza abitativa è legata anche alle trasformazioni urbanistiche, prima Expo 2015 e ora Mind hanno causato l’aumento del prezzo delle case e degli affitti – spiega Andrea Papoff di Sos Fornace –. Il nostro Sportello nei mesi scorsi è riuscito a trovare una soluzione per Gennaro e suo figlio, ora ci stiamo occupando di impedire lo sfratto per fine locazione previsto per giovedì di Luna, madre di due minori. La famiglia è in attesa di entrare in un alloggio popolare, è questione di poche settimane, ma la proprietà ha deciso comunque di mandarla via. E poi ci sono Tanya e suo figlio, anche loro rischiano di trovarsi in mezzo alla strada".