ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Milano, il Circolino del pane di Davide Longoni ospita le lezioni di un master universitario

Gli studenti seguiranno lezioni accademiche e vivranno un'esperienza formativa davvero unica, proprio nel cuore della produzione artigianale

Lezioni universitari al Circolino del pane di Davide Longoni

Lezioni universitari al Circolino del pane di Davide Longoni

Milano, 27 gennaio 2025  - Dai suoi laboratori sono passati molti aspiranti panificatori che poi hanno aperto le loro botteghe. Ora il Circolino del pane di Davide Longoni, spazio polifunzionale di incontro e formazione sulla panificazione di via Tertulliano a Milano, ospiterà anche le lezioni del nuovo master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo dell’Università San Raffaele. E' qui che gli studenti faranno lezioni accademiche e un'esperienza formativa davvero unica, proprio nel cuore della produzione artigianale.

"È quanto mai urgente e necessario prendere consapevolezza che il pane ed ogni alimento coltivato e trasformato dall’uomo sono espressione della cultura di un preciso momento temporale e storico. Viviamo questo mondo e attraverso le nostre azioni e scelte lo determiniamo", racconta Davide Longoni annunciando la decisione di diventare partner del master.

E lui, panificatore-intellettuale, che da sempre promuove progetti e iniziative che diffondono un nuovo modo di pensare a come ci nutriamo, a cosa mangiamo e al nostro impatto sulla Terra, di cose da insegnare ne ha davvero tante e quindi ha deciso di 'salire' in cattedra nell'ambito del nuovo master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in partenza il 27 marzo 2025 (iscrizioni aperte fino al 28 febbraio). L’obiettivo è quello di formare esperti, manager e comunicatori del vino e del cibo 'artigiano'.

Il corso

"Il cibo costituisce l'elemento principale del vivente e conoscere la sua portata simbolica e le sue espressioni culturali significa poter costruire un rapporto nuovo anzitutto con la vita. Un’ecologia del cibo in grado di ripensare le forme, le pratiche e le tradizioni con cui viene prodotto e consumato, per immaginare un nuovo rapporto tra noi e la terra, più consapevole e rispettoso", spiega Massimo Donà, direttore del master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo. Il piano didattico è stato strutturato nella consapevolezza che la chiave per una comunicazione avvincente e consapevole nasca da uno sguardo immersivo nell’ambiente e nelle relazioni tra cibo e paesaggio, vino e territorio, essere umano e natura, e da una preparazione capace di riconoscere la storia e l'arte, ma anche le caratteristiche sensoriali, di cui ogni prodotto è espressione. Oltre alle lezioni online, quelle frontali si svolgeranno appunto a Il Circolino del Pane (All’interno dello spazio Tertulliano, in via Cadolini 35).  

Longoni, ma non solo. Docenti grandi protagonisti del mondo del cibo e del vino

Il Master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo formerà professionisti capaci di valorizzare la cultura e i prodotti enogastronomici italiani. Storia, filiere produttive e tecniche di degustazione sensoriale di vino, pane, miele e formaggi saranno oggetto delle lezioni, che coinvolgeranno anche figure visionarie del settore enogastronomico. Tra i docenti, Davide Longoni porterà la sua esperienza di maestro panificatore e co-ideatore di diversi progetti di valorizzazione del pane e dei territori dove il pane si produce (Panificatori Agricoli Urbani, L’Integrale rivista, Madre Project), accogliendo gli studenti e le studentesse nel luogo di incontro simbolo del Panificio che per l’occasione si trasformerà in aula didattica del master. Insieme a lui ci saranno altre personalità del mondo della cultura e del mondo enogastronomico italiano come Alberto Grandi (storico), Michele Antonio Fino (giurista), Francesca Grazioli (ricercatrice), Matteo Gallello (cronista e assaggiatore), Nicola Perullo (filosofo), Federica Randazzo (vice-curatrice guida Slow wine), Massimo Donà (filosofo), Sandro Sangiorgi (Porthos). A questi, si aggiungeranno alcune firme del giornalismo e dell’editoria, esperti e produttori tra i più iconici del mondo del cibo e del vino artigiano come Andrea Bezzecchi (Acetaia San Giacomo), Francesca Paternoster (Mieli Thun) e molti altri.