Milano, 27 gennaio 2025 - Dai suoi laboratori sono passati molti aspiranti panificatori che poi hanno aperto le loro botteghe. Ora il Circolino del pane di Davide Longoni, spazio polifunzionale di incontro e formazione sulla panificazione di via Tertulliano a Milano, ospiterà anche le lezioni del nuovo master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo dell’Università San Raffaele. E' qui che gli studenti faranno lezioni accademiche e un'esperienza formativa davvero unica, proprio nel cuore della produzione artigianale.
"È quanto mai urgente e necessario prendere consapevolezza che il pane ed ogni alimento coltivato e trasformato dall’uomo sono espressione della cultura di un preciso momento temporale e storico. Viviamo questo mondo e attraverso le nostre azioni e scelte lo determiniamo", racconta Davide Longoni annunciando la decisione di diventare partner del master.
E lui, panificatore-intellettuale, che da sempre promuove progetti e iniziative che diffondono un nuovo modo di pensare a come ci nutriamo, a cosa mangiamo e al nostro impatto sulla Terra, di cose da insegnare ne ha davvero tante e quindi ha deciso di 'salire' in cattedra nell'ambito del nuovo master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in partenza il 27 marzo 2025 (iscrizioni aperte fino al 28 febbraio). L’obiettivo è quello di formare esperti, manager e comunicatori del vino e del cibo 'artigiano'.
Il corso
"Il cibo costituisce l'elemento principale del vivente e conoscere la sua portata simbolica e le sue espressioni culturali significa poter costruire un rapporto nuovo anzitutto con la vita. Un’ecologia del cibo in grado di ripensare le forme, le pratiche e le tradizioni con cui viene prodotto e consumato, per immaginare un nuovo rapporto tra noi e la terra, più consapevole e rispettoso", spiega Massimo Donà, direttore del master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo. Il piano didattico è stato strutturato nella consapevolezza che la chiave per una comunicazione avvincente e consapevole nasca da uno sguardo immersivo nell’ambiente e nelle relazioni tra cibo e paesaggio, vino e territorio, essere umano e natura, e da una preparazione capace di riconoscere la storia e l'arte, ma anche le caratteristiche sensoriali, di cui ogni prodotto è espressione. Oltre alle lezioni online, quelle frontali si svolgeranno appunto a Il Circolino del Pane (All’interno dello spazio Tertulliano, in via Cadolini 35).
Longoni, ma non solo. Docenti grandi protagonisti del mondo del cibo e del vino
Il Master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo formerà professionisti capaci di valorizzare la cultura e i prodotti enogastronomici italiani. Storia, filiere produttive e tecniche di degustazione sensoriale di vino, pane, miele e formaggi saranno oggetto delle lezioni, che coinvolgeranno anche figure visionarie del settore enogastronomico. Tra i docenti, Davide Longoni porterà la sua esperienza di maestro panificatore e co-ideatore di diversi progetti di valorizzazione del pane e dei territori dove il pane si produce (Panificatori Agricoli Urbani, L’Integrale rivista, Madre Project), accogliendo gli studenti e le studentesse nel luogo di incontro simbolo del Panificio che per l’occasione si trasformerà in aula didattica del master. Insieme a lui ci saranno altre personalità del mondo della cultura e del mondo enogastronomico italiano come Alberto Grandi (storico), Michele Antonio Fino (giurista), Francesca Grazioli (ricercatrice), Matteo Gallello (cronista e assaggiatore), Nicola Perullo (filosofo), Federica Randazzo (vice-curatrice guida Slow wine), Massimo Donà (filosofo), Sandro Sangiorgi (Porthos). A questi, si aggiungeranno alcune firme del giornalismo e dell’editoria, esperti e produttori tra i più iconici del mondo del cibo e del vino artigiano come Andrea Bezzecchi (Acetaia San Giacomo), Francesca Paternoster (Mieli Thun) e molti altri.