Milano - "Non sono uno spacciatore, la sostanza non era destinata a feste o altro. Era per me, ne sono dipendente da molti anni e sto cercando di seguire un programma terapeutico che prevede di "scalare" riducendo mano a mano il consumo". Così, in sintesi, si è difeso stamani, davanti al gip Sara Cipolla, Ciro Di Maio, il conduttore tv e attore arrestato due giorni fa a Milano per essersi fatto inviare un litro di Gbl, liquido conosciuto anche come droga dello stupro, dall'Olanda. "È seguito da un medico - ha spiegato l'avvocato Nadia Savoca - e sta seguendo un percorso terapeutico che prevede l'assunzione in dosi sempre minori".
L'arresto
Ciro Di Maio, 46 anni, è stato arrestato a Milano con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella sua abitazione, in zona Loreto, gli agenti della squadra Mobile hanno trovato circa un litro di Gbl (gamma-butirrolattone). Il blitz si inserisce nell'ambito di accertamenti in una più ampia indagine della Squadra mobile partita mesi fa, già nel periodo del lockdown, sulla diffusione in feste private delle droghe, tra cui anche il Gbl, liquido incolore che ha effetti simili ai barbiturici e può essere miscelato in acqua o altre bevande.
Chi è
Ciro Di Maio è conduttore tv, ma anche autore, attore e regista. Sul suo sito si legge che dal 2009 sul canale Marcopolo conduce il programma "Diario di Viaggio". Appassionato di fotografia, Di Maio scrive anche sul travel magazine ''Diari di viaggio di Marcopolo''. Al suo attivo ha anche una mostra fotografica dal titolo ''Gaia, la natura diventa arte", inaugurata nel 2014. Negli anni - si legge sul suo sito internet personale - Di Maio è stato "inviato per vari programmi tv" e ha realizzato "reportage e rotocalchi di cucina, moda, design, arte e fotografia".