Raid vandalico contro il sindacato. I muri esterni della sede della Cisl, in zona Bicocca a Milano, sono stati imbrattati con scritte come "nazisti" e "traditori dei lavoratori". "E' un atto vile - osserva il segretario generale della Cisl milanese, Carlo Gerla - che si commenta da sé. Da qualche tempo le nostre sedi, anche in altre aree della Lombardia, sono oggetto di atti di vandalismo da parte di sigle sconosciute".
Attacchi che non piegano la Cisl e non la scoraggiano dl proseguire con la sua attività. "Ovviamente non ci facciamo intimorire e continueremo a svolgere la nostra azione sul territorio e nelle aziende a tutela dei lavoratori, dei pensionati, di chi cerca un lavoro, delle fasce deboli della popolazione. E' un momento difficile dal punto di vista economico e sociale e c'è ancora più bisogno di sindacato, come dimostra la fiducia che ci accordano gli oltre 183 mila iscritti alla nostra organizzazione nell'area metropolitana".
La confederazione di ispirazione cattolica incassa la solidarietà di Pierfrancesco Majorino, candidato sconfitto alle ultime elezioni regionali lombarde e futuro consigliere al Pirellone. "Totale solidarietà agli amici della Cisl dopo l'ennesimo gesto inqualificabile di cui sono stati oggetto - si legge in una nota firmata da Majorino - Parole inaccettabili quelle scritte sui muri della loro sede in zona Bicocca che richiedono l'unanime e ferma condanna".