Milano, 9 agosto 2024 – Un inseguimento per le strade di Città Studi. Rossi bruciati, vie contromano, pedoni che per un soffio non sono stati investiti. Alla fine, l’uomo al volante che ha cercato di sfuggire agli agenti di polizia locale che aveva alle calcagna, è stato denunciato e riportato ai domiciliari che stava scontando.
Un “ghisa” è rimasto ferito durante l’inseguimento ed è finito all’ospedale, venendo poi dimesso con una prognosi di 4 giorni per traumi al ginocchio. È successo martedì pomeriggio poco dopo le 16. I contorni della vicenda sono ancora da chiarire e non è nota al momento neppure l’età del protagonista, che stando a quanto risulta al Giorno sarebbe un cinquantenne italiano. In azione i motociclisti del Reparto Radiomobile della polizia locale che poco dopo le 16 di martedì hanno intimato l’alt a una Fiat Panda in viale Abruzzi, all’altezza del civico 29.
L’uomo alla guida non si è fermato. Anzi, ha proseguito e ha imboccato una via contromano, in direzione piazzale Loreto. Poi ha raggiunto via Porpora, mentre i ghisa lo inseguivano. Ha proseguito la corsa infilandosi sempre contromano in via Vallazze e senza badare ai semafori rossi (sfrecciando comunque, con il rischio di causare incidenti). Poi è approdato nuovamente in viale Abruzzi, dove ha rischiato di travolgere come birilli alcuni pedoni che si trovavano su uno spartitraffico. Quindi ha ripreso la marcia, tornando nuovamente in via Porpora. All’altezza di via Jommelli è rimasto incastrato prendendo una curva troppo stretta.
A quel punto gli agenti di polizia locale si sono posizionati in posizione strategica, uno davanti e un altro sul retro dell’auto, intimandogli l’alt. E solo a quel punto l’uomo si è arreso. Stando a quanto emerso in seguito, la patente gli era stata ritirata ed era ai domiciliari (aveva il permesso di uscire per delle cure mediche). All’agente rimasto ferito “auguro pronta guarigione – commenta Daniele Vincini, segretario Sulpl della polizia locale – e mi domando come sia possibile che un soggetto del genere fosse in circolazione. Gli agenti non hanno esitato a inseguirlo, per tutelare i cittadini”.