MASSIMILIANO MINGOIA; NICOLA PALMA
Cronaca

Cittadella Scala in stand by. Il Comune presenta appello

Annullata l’aggiudicazione dei lavori: scatta il ricorso al Consiglio di Stato. Bici e monopattini banditi dal teatro, i sindacati a Sala: via subito il divieto.

Cittadella Scala in stand by. Il Comune presenta appello

Annullata l’aggiudicazione dei lavori: scatta il ricorso al Consiglio di Stato. Bici e monopattini banditi dal teatro, i sindacati a Sala: via subito il divieto.

di Massimiliano Mingoia e Nicola Palma

MILANO

Il Comune ha impugnato al Consiglio di Stato la sentenza del Tar che dieci giorni fa ha accolto il ricorso del Consorzio Cadel, annullando l’aggiudicazione dei lavori per la Magnifica Fabbrica della Scala. Nella delibera di Giunta si legge che il responsabile della Direzione centrale unica appalti ha chiesto all’Avvocatura di andare avanti nella contesa giudiziaria, reputando il verdetto di primo grado "errato e contraddittorio". Per chi non lo ricordi, Cadel si era classificata prima in graduatoria, superando di meno di due punti Gedi Group. Poi, però, il responsabile unico di progetto ha disposto ulteriori approfondimenti sulla congruità del piano economico della ditta in testa, dopo aver rilevato un significativo scostamento economico alla voce "costo dei materiali e noli/trasporti"; lo stesso trattamento è stato riservato a Gedi sul fronte manodopera. A valle delle verifiche, l’offerta di Cadel è stata ritenuta "non affidabile" ed esclusa; quella degli avversari ha passato il vaglio. Gli sconfitti hanno fatto ricorso e hanno avuto ragione. Ora il Comune, convinto di aver operato correttamente, si è rivolto al Consiglio di Stato per ottenere il ribaltone, allungando una contesa legale che rischia di dilatare i tempi di realizzazione della Cittadella di Rubattino che ospiterà in un’unica sede depositi e laboratori del Piermarini.

A proposito di Piermarini, ieri i sindacati sono usciti allo scoperto e hanno inviato una lettera unitaria al sindaco Giuseppe Sala per contestare la comunicazione interna del 6 novembre con cui il sovrintendente Dominique Meyer ha bandito dal teatro monopattini e biciclette, ipotizzando sanzioni per i trasgressori. "Pur comprendendo il divieto di ricarica di mezzi non autorizzati – la premessa della missiva di Cgil, Cisl, Cub, Fials e Uil – riteniamo essenziale la modifica dell’ordine di servizio, in modo che la Scala si conformi al regolamento comunale che prevede il parcheggio nei cortili interni". I delegati ne hanno approfittato anche per chiedere la stipula di "convenzioni a prezzi ridotti con i parcheggi situati in centro, per offrire agevolazioni ai dipendenti che svolgono turni serali e notturni".