Milano – “Come senzatetto voglio dirvi grazie. Perché non vi limitate a darci cibo e vestiti: ci date anche affetto e amicizia. E questo vale più di qualunque cosa”. La testimonianza è di Martino, un senza dimora di 48 anni, ed è di quelle che fanno commuovere i City Angels, gli “angeli“ volontari di strada da 30 anni, con basco blu e giubba rossa, che d’estate diventa una maglietta. Dal 1994 non si fermano mai: girano ogni notte tra gli ultimi, portando pasti e indumenti a chi vive per strada.
La loro stessa presenza è un deterrente per malintenzionati. E offrono anche un tetto a chi è in cerca di un rifugio. Per esempio nella Casa di accoglienza “Elio Fiorucci“ in via Pollini 4, vicino viale Sarca. Non si fermano mai. Già. Neppure a Ferragosto: anzi, nei giorni di festa, quando diventa più facile per chi non ha nulla lasciarsi andare a pensieri tristi, è il momento di fare di più. Di far capire “noi ci siamo”. Per questo, il giorno di Ferragosto, in via Pollini 4 è stata organizzata una festa: grigliata a pranzo, poi pomeriggio di musica con canzoni fino a sera. Un momento di allegria per i 50 senza dimora che lì vivono, “persone fragili che da noi ricevono non solo pasti ma anche assistenza medica e il supporto dei Servizi sociali”, sottolineano i responsabili.
Poi, dopo il tramonto, il consueto “giro tra gli ultimi“ si è arricchito. “Insieme al pane – spiega il presidente e fondatore Mario Furlan – abbiamo distribuito fette di anguria, succhi di frutta e bevande fresche, così anche i senzatetto hanno potuto avere un po’ di conforto e combattere il grande caldo di questi giorni”. Una premura che è stata apprezzata: “Erano molto contenti – continua Furlan –, la gratitudine che riceviamo è immensa. SAono loro stessi a chiederci ciò di cui hanno bisogno. E abbiamo esaudito anche un altro desiderio”. Quale? “Portiamo loro regolarmente boccette di spray repellente antizanzare. Ce le chiedono dall’inizio dell’estate, e noi li accontentiamo sempre”. Già. Chi dorme per strada si trova senza difese, anche nei confronti degli insetti. E allora i City Angels provvedono.
Il tour di giovedì sera ha riguardato le strade del centro, corso Europa, piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele, via Hoepli. E poi Porta Venezia, in piazza Oberdan. Ultime tappe, con il furgoncino ad hoc per la distribuzione sul posto di cibo e beni di prima necessità, davanti alla stazione Centrale e poi a quella di Lambrate. E così anche il Ferragosto è stato scandito dagli appuntamenti con gli ultimi della città.
E non solo a Milano. Perché dal 1994 la onlus si è diffusa, “seminando bene” in più regioni, dalla Lombardia al Piemonte, dall’Emilia Romagna alla Liguria, dalle Marche al Lazio, dal Molise alla Sicilia. “Aiutiamo 3mila persone al giorno in 21 città italiane e due svizzere” fanno sapere gli “angeli“. Importante pure il comparto sicurezza: “Teniamo gli occhi aperti, segnaliamo alle forze dell’ordine quello che non va. E in certi casi interveniamo nell’immediatezza, per esempio allontanando molestatori o borseggiatrici”. Danno una mano a chiunque necessiti di aiuto: “Dal turista che si è perso all’anziana con borse pesanti, dalla donna che chiede di essere accompagnata per evitare brutti incontri all’animale abbandonato o maltrattato”. Tra le attività, anche i corsi di autodifesa per i cittadini. Insomma, gli “angeli“ non dormono mai. E non vanno in vacanza nemmeno ad agosto.