Milano, 9 aprile 2025 – Oggi, mercoledì 9 aprile, a CityLife si è tenuta la cerimonia di posa della bandiera di CityWave, il progetto firmato dallo studio internazionale BIG – Bjarke Ingels Group che di fatto completerà lo skyline di CityLife accanto alle celebri Tre Torri. Il nuovo edificio ospiterà esclusivamente uffici, abbandonando l’iniziale idea di un hotel, consolidando così CityLife come uno dei principali business district della città.

La torre sdraiata
L’architettura del complesso si distingue per una conformazione innovativa. La torre “sdraiata“, CityWave, la quarta maxi-costruzione di CityLife dopo le Tre Torri, sarà pronta nel 2026, l’anno delle Olimpiadi Milano-Cortina. Il cantiere di CityWave – un investimento da 180 milioni di euro con tanto di tetto-passerella con pannelli fotovoltaici – è stato aperto nel 2023 e si concluderà entro un paio d’anni.

L’onda, la curvatura, il fotovoltaico
Il progetto CityWave è composto da due edifici, denominati East e West, uniti da una struttura che ricorda un’onda, della lunghezza di oltre 200 metri, attraversata da un’area verde. La superficie è di circa 63mila metri quadri, in gran parte destinata agli uffici (circa 2.500 metri quadri per il retail). La curvatura della struttura di collegamento tra i due palazzi è il tratto distintivo del complesso. La copertura dell’onda sarà interamente ricoperta di pannelli solari, che forniranno 1.200 MWh di energia l’anno: uno dei più grandi parchi fotovoltaici in Italia. Progettato un sistema di raccolta e riuso delle acque piovane e l’uso termico delle acque di falda per risparmiare CO2. Sotto alla copertura troverà spazio il camminamento del parco. Come spiegava Bjarke Ingels all’avvio del cantiere di CityWave: “Sarà un’interpretazione contemporanea della Galleria Vittorio Emanuele II”.

Un quartiere in costante evoluzione
Quarta torre in orizzontale a parte, la piazza e il parco di CityLife nei prossimi mesi diventeranno ancor più verdi e maggiormente sicuri per residenti e visitatori. Antonio Russo di CityLife racconta che in piazza Elsa Morante, poco distante da piazzale Giulio Cesare, saranno posizionati due nuovi chioschi da 50 metri quadrati ciascuno con tre pergole per offrire un punto di ristoro a chi frequenterà il parco senza voler raggiungere piazza Tre Torri, dove lo scorso anno sono transitate 11 milioni di persone. Intanto sarà resa totalmente fruibile la nuova via Italo Calvino che collega piazza Tre Torri con Amendola-Fiera e al termine dei lavori delle nuove residenze Libeskind sarà completata la porzione del parco. Intanto è stata realizzata un’area-giochi sotto le residenze Hadid ed è pronta l’opera di Jeremy Deller “Octospider“ in viale Duilo. In commissione, inoltre, sono stati forniti i numeri della sponsorizzazione tecnica offerta da CityLife al Comune per la cura del verde: 16,2 milioni di euro per i prossimi dieci anni.