REDAZIONE MILANO

Cocaina, deposito da 80 chili in provincia di Bergamo: due arresti

Due albanesi in manette nell’operazione della mobile di Milano. Il primo fermato ad Assago alla guida di un furgone con cui consegnava la droga. Il secondo nell’appartamento di Sorisole dove erano custoditi i panetti

I 76 chili di cocaina suddivisi in panetti sequestrati dalla polizia

I 76 chili di cocaina suddivisi in panetti sequestrati dalla polizia

Milano, 23 novembre 2024 – Un cittadino albanese di 37 anni e un suo connazionale di 30 anni, entrambi con precedenti di polizia a carico e irregolari sul territorio nazionale, sono stati arrestati – il primo a Milano, il secondo nella Bergamasca – per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

È il risultato di un’operazione condotta dai poliziotti della Squadra Mobile milanese, a seguito di un servizio di controllo nelle zone limitrofe al territorio milanese, hanno individuando il trentasettenne cittadino albanese il quale, mediante l’utilizzo di furgoni noleggiati, sempre differenti, si riteneva provvedesse presumibilmente a consegnare cocaina in diverse parti del Nord Italia.

Il corriere 

Nella mattinata di martedì, con l’ausilio degli agenti della Polizia Stradale della Sottosezione di Arcore, i poliziotti hanno fermato il trentasettenne a bordo di un furgone nei pressi del casello A7 di Assago e, a seguito di perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un panetto di cocaina del peso di circa 1 kg nascosto nella pancia di un grosso compressore ad aria stipato nel cassone del veicolo.

Inoltre, gli investigatori della Sezione Antidroga hanno trovato l’uomo in possesso di un mazzo di chiavi che ha consentito di accedere in un appartamento individuato in via Matteotti a Sorisole, comune in provincia di Bergamo.

Un pacco di banconote, provento dello spaccio
Un pacco di banconote, provento dello spaccio

Il deposito 

All’interno dello stesso, sono stati rinvenuti circa 40 panetti di cocaina appoggiati sul tavolo della cucina e ulteriori 25 panetti nascosti nella struttura del divano del soggiorno oltre ad una mazzetta di denaro contante per un totale di 6.570 euro, materiale per il confezionamento della droga, una macchina da sottovuoto, un bilancino di precisione, una bilancia, un quaderno con la contabilità dell’illecita attività ed una macchina conta soldi.

Nel corso dell’attività di perquisizione, all’interno della corte del condominio, gli agenti hanno visto e arrestato il trentenne, con precedenti specifici legati agli stupefacenti, il quale non ha saputo giustificare la propria presenza sul posto e, a seguito di controllo, è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi che consentiva l’apertura della porta della medesima abitazione di cui aveva la piena disponibilità.

Il nascondiglio della droga
Il nascondiglio della droga

In carcere

Complessivamente, la droga sequestrata ammonta a circa 76 chili, divisa in panetti riportanti vari loghi. Su disposizione dei pubblici ministeri delle Procure rispettivamente di Milano e di Bergamo. Il cittadino 37enne è stato associato presso il carcere di Milano e il 30enne è stato condotto presso il carcere di Bergamo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli arresti sono stati convalidati e per entrambi è stata disposta la misura della custodia cautelare. Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.