Si procede a tentativi, per cercare di rendere la viabilità di Cascina Gatti più fluida e non congestionare un quartiere che, nel futuro prossimo, vedrà aumentare ancora di più i suoi pesi insediativi con i complessi residenziali appena finiti e ancora da fare e, dunque, il traffico interno e di attraversamento. Da tempo, infatti, i residenti del rione periferico lamentano al Comune ingorghi, smog e code. Le proposte sono state diverse. Ad esempio, il comitato di Cascina Gatti aveva avanzato all’Amministrazione l’idea di istituire il divieto di accesso in via Lovati da via Fratelli Di Dio, così da ridurre appunto l’incolonnamento al semaforo. "Purtroppo questa soluzione non ha trovato l’unanimità tra gli abitanti della zona - ha spiegato Mariella Zanellato del comitato -. Molti si sono detti non disponibili ad allungare il percorso per accedere alle proprie abitazioni e quindi è stato trovato un compromesso, che ora stiamo tutti testando".
La soluzione tampone, in via di sperimentazione, è stata infatti quella di lavorare sui tempi del semaforo "incriminato", così da sciogliere traffico e code e non intasare quella manciata di strade. L’altra domenica mattina, al gazebo del comitato è arrivato anche l’assessore alla Mobilità Antonio Lamiranda proprio per discutere e approvare la soluzione proposta oppure per raccogliere nuovi suggerimenti. "Con gli uffici avevamo predisposto due ipotesi di recupero degli spazi a posteggio, con la riorganizzazione della circolazione - ha fatto sapere l’assessore -. Per ora vedremo come va con la rimodulazione del semaforo. Noi eravamo anche pronti ad accogliere l’idea del comitato di rendere via Lovati percorribile solo in un senso di marcia". La verità è che quel semaforo, in una configurazione ideale, dovrebbe sparire. "In quel punto ci vorrebbe una rotonda - ha ammesso Lamiranda -. A oggi, però, manca lo spazio per realizzarla. Non solo si perderebbero posti auto e alberi, ma la seconda auto non avrebbe lo spazio necessario per girare. È un problema di realizzazione, che ci trasciniamo da anni, da quando è stato creato quel punto".
Laura Lana