
L’amministazione e i rappresentanti dei sindacati che hanno firmato il protocollo d’intesa per la qualità degli appalti pubblici e la tutela e sicurezza degli addetti
Un protocollo per la tutela del lavoro e degli addetti negli appalti. Dopo un lungo confronto e lo studio di una forma sostenibile per tutti i soggetti (ente pubblico, dipendenti, privato e beneficiari del servizio/opera), l’intesa è stata siglata dall’amministrazione, insieme a Cgil, Cisl e Uil di Milano. Nello specifico il documento si pone l’obiettivo di contrastare le gare al massimo ribasso attraverso l’utilizzo dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Per combattere il lavoro irregolare si stabilisce l’obbligo di verificare il rispetto del costo del lavoro e, in caso di aggiudicazione a un nuovo appaltatore, la clausola sociale impone al nuovo operatore di assumere tutto il personale precedentemente impiegato a parità di diritti e di tutele per assicurare stabilità a tutti coloro che hanno già lavorato per il municipio. Per perseguire l’obiettivo della legalità e della trasparenza, è stato previsto che nei contratti del Comune non sarà utilizzato il subappalto a cascata. Infine, per garantire il mantenimento della qualità dei servizi erogati ai cittadini, viene previsto anche un meccanismo di verifica che permette agli uffici pubblici di accertare che le risorse stanziate siano effettivamente destinate a remunerare il lavoro. "Si tratta di un protocollo importante, perché coniuga la tutela del lavoro con la qualità dei servizi e delle opere per la comunità – hanno commentato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil di Milano Melissa Oliviero, Eros Lanzoni e Claudio Mor –. I punti fondamentali dell’intesa sono la centralità dell’offerta economicamente più vantaggiosa, una robusta clausola sociale e il divieto di subappalto a cascata, ma soprattutto la costruzione di un sistema di confronto in anticipo per dare più garanzie e tutele agli addetti in appalto". Un passo fondamentale nella direzione di una maggiore trasparenza e qualità negli contratti anche dal punto di vista dell’amministrazione di Cologno Monzese, come espresso nelle parole del sindaco Stefano Zanelli e dell’assessore al Lavoro Andrea Arosio. "Questa firma non è la fine di un percorso di studio, ma l’inizio di un impegno con le rappresentanze sindacali, in un tavolo di confronto permanente, per un lavoro sinergico che è finalizzato a garantire e a dare maggiori tutele del lavoro negli appalti e nelle opere pubbliche".