LAURA LANA
Cronaca

Cologno, metropolitana troppo rumorosa: il comitato Cigni chiede barriere e gomme sui binari

I residenti del quartiere da anni si battono per migliorare la stazione M2 di Cologno Sud. Le proposte sono state inviate al Comune perché si faccia mediatore con l’amministrazione di Milano e l’azienda di trasporto

Il comitato dei Cigni chiede l'abbattimento delle barriere architettoniche alla stazione M2 Cologno Sud

Il comitato dei Cigni chiede l'abbattimento delle barriere architettoniche alla stazione M2 Cologno Sud

Cologno Monzese (Milano), 18 ottobre 2024 – Il comitato del quartiere Cigni torna a farsi sentire. “Servono interventi sull’infrastruttura della metropolitana”. Una questione irrisolta, una battaglia che va avanti da anni quella dei residenti che vivono vicino alla stazione di Cologno Sud. Una lista di criticità che sono state esposte in un incontro pubblico nel rione, tappa di un tour itinerante dell’amministrazione di Stefano Zanelli. Una lista che è stata trasmessa al Comune, “a cui chiediamo supporto” perché si faccia interlocutore con Atm e il Comune di Milano. Il primo nodo al pettine resta sempre quello degli ascensori della M2. “Il nostro comitato, coadiuvato dal comitato

Albatros e dai cittadini del Quartiere Cigni-San Giuseppe, da anni si è impegnato allo scopo di

rendere di fruibile accesso la metropolitana di Cologno Sud anche a disabili, agli anziani, alle mamme con carrozzine. A chi ha problemi di mobilità anche solo temporanei. A tale scopo avevamo raccolto 1.132 firme, poi protocollate”, ha ricordato Enrico Olmari, residente e portavoce del comitato Cigni.

Nel 2017 c’erano state le prime mobilitazioni per chiedere l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione degli ascensori “nelle apposite e perfette rampe preesistenti dal 1981 e ancora in ottimo stato manutentivo”. C’erano stati diversi flashmob e la petizione aveva coinvolto condomini, farmacie, negozi e anche l’allora sindaco Angelo Rocchi. La stazione, che non è interrata, è poi troppo rumorosa, continua il comitato. “Anni fa l’azienda di trasporto era intervenuta, mettendo delle gomme distanziatrici sui binari che avevano ammortizzato parzialmente il frastuono delle carrozze quando passano. Ora l’intervento sarebbe da ripetere magari montando anche dei pannelli fonoassorbenti – propongono gli abitanti -. Esiste anche uno studio dell’Asl che indica come i decibel registrati siano superiori alle norme di legge consentite”. Le richieste sono state raccolte anche in un documento. Dopo l’ennesimo appello ad Atm e al Comune di Milano, ora la palla passa all’amministrazione Zanelli per portare avanti le istanze del quartiere dei Cigni. “Speriamo vengano accolte, altrimenti valuteremo le opportune posizioni da prendere”.