Una via di transito per auto trasformata in area pedonale e in spazio di aggregazione per i bambini e i ragazzi delle scuole. A due passi da piazzale Loreto, via Beroldo è una di quelle “Piazze Aperte” riqualificate dal comune, una strada di circa 200 metri colorata con forme blu, gialle e rosse, e solcata un po’ ovunque da panchine, rastrelliere, alberelli e anche da due tavoli da ping pong. Da un lato un murales abbellisce le mura del liceo Carducci; dall’altro lato gli operai stanno verniciando la facciata dell’istituto comprensivo Simona Giorgi con un gigantesco dipinto dedicato alla dea Atena. "La via è cambiata in meglio: qui i ragazzi si fermano a parlare, a studiare, a giocare e a fare merenda", racconta Giovanni Veneruso, che lavora al Carducci. "È un sano punto di aggregazione", aggiunge Carmen Latino, che vive vicino. "Ma chi ha la macchina protesta perché hanno tolto i posteggi". Criticità cui si aggiunge, per qualcuno, la mancanza di controlli: "La sera la gente bivacca e beve", commenta Silvia Ronda, che però la considera "una zona molto più sicura di altre".
Thomas Fox