Milano - Coltelli, manganelli telescopici, aste rigide e petardi. È il mini arsenale che nella serata di domenica 6 ottobre gli agenti della Digos di Firenze ha trovato e sequestrato su due pullman di ultrà rossoneri arrivati al Franchi per assistere alla partita tra Milan e Fiorentina.
Durante la gara
Mentre il match, poi perso dai rossoneri per 2 a 1, era ancora in corso, i poliziotti della Digos e del dispositivo di ordine pubblico che avevano ‘scortato’ i tifosi al Franchi hanno scovato gli "oggetti atti a offendere" su due autobus: sequestrati anche una dozzina di coltelli a serramanico o a scatto e diverse aste rigide alle quali era stata attaccata della stoffa nera, "come a simulare, verosimilmente, una bandiera". Si tratterebbe, si legge in una nota, "di vere e proprie tubazioni per uso idraulico che la Digos naturalmente non esclude che sarebbero potute essere utilizzate, all’occorrenza, come oggetti contundenti".
L'identificazione
Tutti i passeggeri dei due pullman sono stati identificati a fine partita dalla Scientifica "nel corso degli accertamenti finalizzati anche ad attribuire eventuali responsabilità sulla vicenda per la quale, ad oggi, l’ipotesi di reato è quella di possesso di armi, oggetti contundenti o comunque atti ad offendere, nonché artifizi pirotecnici, in occasione di manifestazioni sportive che nel nostro ordinamento è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 1.000 a 1.500 euro".