
Studenti e docenti di Rho con Commissione Antimafia
Milano, 24 febbraio 2025 – Un gruppo di studenti e docenti delle scuole di Rho hanno illustrato alla Commissione Antimafia di Regione Lombardia la ricerca svolta nei mesi scorsi sulla percezione della presenza mafiosa sul territorio.
Illustrando con una slides contenenti dati e informazioni, hanno ricostruito il percorso fatto, dagli incontri preparatori alla distribuzione di questionari, dallo studio della bibliografia all'analisi di informazioni e risultati. Ma non solo, studenti e docenti hanno individuato anche possibili azioni da mettere in pratica.
L’obiettivo
"Oggi abbiamo potuto conoscere quanto si sta facendo da alcuni anni nelle scuole secondarie di Rho con l’obiettivo di educare alla legalità. Il lavoro di ricerca, confronto e diffusione di conoscenze avviato da docenti e studenti rappresenta un esempio virtuoso che ci auguriamo venga seguito sempre di più negli istituti lombardi e per il quale il ringraziamento e il sostegno della Commissione Antimafia non mancherà mai - ha dichiarato la Presidente della Commissione Antimafia, Paola Pollini, al termine dell'incontro - Come conferma l’esperienza presentata oggi, educare alla legalità e all’antimafia, vuol dire intervenire sull’immagine stereotipata che si ha di questo fenomeno, basata per esempio sull’idea che la mafia non esista o che riguardi solo il Sud e i mafiosi. E in secondo luogo è necessario lavorare sui concetti culturali mafiosi quali una obbedienza male intesa, il dogmatismo o la gerarchia, e promuovere al contrario una cultura democratica, aperta ed egualitaria".
L’incontro è stato introdotto dal docente dell'istituto tecnico Cannizzaro Sergio Colombo, presente insieme agli studenti Stefano Leoni, Andrea Lenuci, Nicolas Cambaresi e Giorgio Lauriola. Hanno partecipato anche la vice sindaco di Rho, Maria Rita Vergani, e la presidente della Commissione Antimafia di Rho, Clelia La Palomenta. Gli studenti coinvolti nel progetto sono stati quelli di terza, quarta e quinta superiore molto soddisfatti per la partecipazione all'indagine svolta sul territorio.
"È stata superiore alla precedente ricerca, segno di una maggiore attenzione a un fenomeno presente, diffuso e preoccupante - hanno commentato - Tuttavia sono emerse anche lacune su particolari aspetti del fenomeno e questo conferma la necessità di migliorare le conoscenze, soprattutto per quanto riguarda la presenza della mafia nel territorio. Ancora troppo poco si sa attorno ai beni confiscati e alle procedure che permettono di riutilizzarli a beneficio della collettività".