
I consiglieri e la Giunta nell’aula di Palazzo Marino, la sede del Comune di Milano
Milano, 25 marzo 2025 - Il Consiglio comunale di Milano ha approvato nella seduta di ieri una variazione al bilancio di previsione 2025-2027 per 44,5 milioni di euro. Con questo provvedimento Palazzo Marino stanzia le risorse per il contributo alla finanza pubblica chiesto per quest'anno e per i prossimi due dalla legge finanziaria varata dal Parlamento lo scorso dicembre.

Tre tranche
Con la delibera, presentata all'aula dall'assessore al Bilancio, Demanio e Piano Straordinario Casa, Emmanuel Conte, il Comune di Milano finanzia il contributo con 8,9 milioni di euro per il 2025, 17,8 milioni per il 2026 e 2027.
Le risorse, prelevate dalle entrate correnti derivanti dall'addizionale comunale Irpef, confluiranno secondo le prescrizioni della legge finanziaria in un fondo di accantonamento in conto capitale, da cui l'amministrazione comunale potrà attingere limitatamente, ovvero solo a distanza di un anno e per finanziare nuove opere pubbliche.
Sacrificio
"Tali risorse - ha spiegato Conte - non potranno quindi essere utilizzate, sia quest'anno sia nei prossimi, per i servizi normalmente finanziati con entrate correnti, come iniziative e attività in tema di welfare, casa, educazione, sicurezza, cultura.
Quella che il Consiglio comunale ha dovuto prendere è dunque una pesante, seppur obbligata, scelta politica, perché sacrifica la capacità di spesa dell'Amministrazione su alcuni dei bisogni più cogenti delle cittadine e dei cittadini milanesi. Un sacrificio che dovrà proseguire nel 2028, con un contributo previsto dall'ultima finanziaria di altri 17,8 milioni, e nel 2029 con un contributo di 30 milioni''.
Il nuovo rating
In occasione del dibattito sulla delibera, è stata comunicata all'Aula la pubblicazione del nuovo rating attribuito al Comune di Milano da Standard&Poor's, che ha valutato il profilo di credito autonomo di Milano in “Aa-”.
La promozione, “raggiunta in un contesto di tagli, vincoli fiscali stringenti e domanda di servizi crescente - ha affermato Conte - restituisce la cifra di una città che continua a trovare punti di forza e fattori di crescita nella sua capacità di competere e in una gestione efficiente dei conti pubblici''.