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Comune in campo per la messa in prova dei condannati

Il Comune di Sesto San Giovanni ha firmato con il tribunale di Monza una convenzione triennale per lo svolgimento del...

Il Comune di Sesto San Giovanni ha firmato con il tribunale di Monza una convenzione triennale per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità e della messa in prova, dedicati agli imputati che sono stati condannati a una pena. Per particolari forme di reato, come la guida in stato di ebrezza oppure sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, la sentenza può essere infatti convertita in una forma alternativa alla detenzione: appunto il lavoro di pubblica utilità, che consiste nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività, da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o per enti e organizzazioni di assistenza sociale.

Anche la messa alla prova è, di fatto, un lavoro di pubblica utilità, ma con una sostanziale differenza: questa formula viene applicata in seguito alla sospensione di un procedimento penale, per un periodo stabilito dal giudice nella durata e nei contenuti. Se la relazione conclusiva avrà dato esito positivo, il procedimento penale verrà interrotto e il reato verrà dichiarato estinto. "I lavori di pubblica utilità e la messa in prova - spiega il sindaco - sono quindi un modo alternativo di pagare la pena, che consiste nel prestare un’attività gratuita a favore della collettività in enti pubblici o privati, convenzionati con il tribunale. Per il Comune di Sesto San Giovanni sono previste al massimo cinque persone, accolte contemporaneamente, a supporto delle attività comunali, negli orari di apertura settimanale del municipio". Chi è interessato a svolgere questo tipo di particolare mansione al Comune di Sesto deve fare richiesta, compilando un modulo e inviarlo via pec all’indirizzo risorseumane.sestosg@pec.actalis.it

Laura Lana