MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

I conti del Comune, Atm e multe stangata da 106 milioni. Segnali di ripresa dall'Irpef

Dal rincaro dei biglietti 65 milioni di euro Conte: 91 milioni di maggiori introiti dalle cessioni immobiliari. L’aumento di luce e gas costerà 30 milioni

Milano, 24 gennaio 2023 -  Sessantacinque milioni di euro in più dall’aumento delle tariffe dei biglietti Atm da 2 a 2,20 euro e 41 milioni di euro in più dall’incasso delle multe, anche per l’installazione di nuovi autovelox o telecamere per sanzionare chi passa con il rosso al semaforo.

La stangata del bilancio preventivo 2023 del Comune si concentra soprattutto nel capitolo sul trasporto pubblico locale e sulle sanzioni al Codice della strada – in totale, 106 milioni di euro di introiti aggiuntivi rispetto all’anno scorso – ma la manovra economica di Palazzo Marino mostra anche segnali di ripresa per Milano per l’anno appena iniziato. L’incasso da addizionale Irpef, infatti, salirà da 195 milioni di euro (bilancio preventivo 2022) a 210 milioni di euro (preventivo 2023): 15 milioni di euro in più dovuti all’aumento della base imponibile cittadina diventata più ricca. E l’imposta di soggiorno, che nel preventivo 2022 si era fermata a 35 milioni di euro di previsione e alla fine dello scorso anno ha toccato quota 50 milioni, sale fino a 55 milioni di euro nel bilancio preventivo 2023, solo 4 milioni di euro in meno rispetto a quanto incassato nel 2019 (59,1 milioni), in era pre-Covid, dal Comune dalla tassa sui turisti.

Dopo l’approvazione della manovra in Giunta, giovedì scorso, ieri è partito l’iter di approvazione del bilancio 2023 nelle commissioni consiliari e l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte ha illustrato nei dettagli l’impianto della delibera, partendo da un’operazione che potrebbe portare nelle casse di Palazzo Marino 91 milioni di euro in più rispetto al 2022 – dai 50 milioni di euro dell’anno scorso ai 141 milioni previsti per quest’anno – grazie ad "alienazioni del patrimonio immobiliare comunale, in primis dalle cessioni del diritto di superficie dell’ex Macello inserito nel bando Reinventing Cities e del palazzo comunale di largo De Benedetti (Coima di Manfredi Catella è l’unica società che ha partecipato alla gara pubblica offrendo 30,5 milioni di euro ma l’amministrazione non ha ancora deciso se accettare questa offerta o fare un nuovo bando, ndr ).

Sul fronte degli incassi dal trasporto pubblico, invece, il dato da cui siamo partiti (+65 milioni di euro) si ricava dal confronto tra l’assestamento di bilancio 2022 – 330 milioni – e il preventivo 2023 – 395 milioni – che comprende l’aumento del biglietto Atm ma non il – per ora solo ipotizzato ma non deliberato – rincaro del ticket di Area C da 5 a 7,50, 8 o 8,50 euro, mentre la stangata da multe (+41 milioni) emerge dal confronto tra assestamento 2022 – 210 milioni – e preventivo 2023: 251 milioni. Quanto ai tagli alla spesa degli assessorati, Conte si limita a dire che "ci sono riduzioni per tutte le direzioni comunali ma sulla parte di spese che non riguardano servizi essenziali". Non è escluso neanche un rincaro delle tariffe di alcuni servizi durante l’anno ma per ora gli aumenti riguardano solo il costo del biglietto Atm e l’adeguamento Istat per le mense di Milano Ristorazione.

Il bilancio 2023 deve tener conto anche dei rincari dei costi per luce e gas, 30 milioni di euro in più rispetto al 2021, quando la guerra tra Russia e Ucraina non aveva fatto ancora impennare i costi energetici. Lo Stato per ora ha stimato di compensare questi extracosti del Comune con 9,7 milioni di euro. Nel 2022, invece, i costi aggiuntivi per luce e gas sono stati di 70 milioni e nel corso dell’anno scorso sono arrivati 27,5 milioni di euro dallo Stato.