Milano, 18 dicembre 2024 . I tagli statali non sono mancati, ma il bilancio preventivo 2025 del Comune conserva una notevole capacità sul fronte della spesa corrente: 3,9 miliardi di euro. La manovra economica di Palazzo Marino ieri pomeriggio è arrivata al rush finale, dopo una maratona in aula iniziata il 2 dicembre. Poco più di un mese dopo l’approvazione della delibera in Giunta, lo scorso 7 novembre, il bilancio 2025, gravato dal peso di oltre 20 mila emendamenti, quasi tutti della Lega, è stato approvato dal Consiglio comunale alle 21.16 di ieri con 26 “sì“ e 6 “no“. In aula erano presenti il sindaco Giuseppe Sala, che ha votato a favore della manovra, e l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte.
L’amministrazione comunale finanzia con risorse proprie un aumento di budget per la sicurezza, il welfare e l’educazione, prevede la realizzazione di alloggi per l’affitto a prezzo calmierato e compensa il taglio di spesa agli enti locali previsto dalla Legge finanziaria. Grazie all’approvazione dei documenti economici e finanziari prima della pausa natalizia, il Comune fin dall’inizio del prossimo anno potrà adottare il Piano delle assunzioni concordato con i sindacati e procedere con i programmi di investimento, evitando i limiti che, fino al 2022, hanno caratterizzato i bilanci previsionali varati ad anno fiscale già in corso. Con un incremento di budget di 146 milioni di euro rispetto al 2024, Palazzo Marino coprirà le maggiori spese legate all’entrata in funzione dell’intera linea della M4, all’impatto dell’inflazione e alla tutela delle parti più deboli della società. Gli incrementi strategici di spesa approvati dall’aula riguardano in particolare il welfare (+ 5 milioni di euro), i servizi scolastici ed educativi (+ 6,7 milioni) e la sicurezza della città (+ 4 milioni), mentre per le assunzioni e gli adeguamenti salariali vengono stanziati 20 milioni di euro.
Il Consiglio comunale ieri ha approvato una serie di emendamenti presentati dalla maggioranza di centrosinistra, in primis dal Pd, su politiche giovanili, sportive e casa. Budget complessivo di 1,2 milioni di euro, di questi “700 mila euro sono dedicati proprio alle politiche giovanili e politiche sportive – spiega la capogruppo del Pd Beatrice Uguccioni a margine della seduta –. Non solo giovani, ma anche casa, con un pacchetto di emendamenti che riguarda un investimento relativo alla manutenzione delle case di edilizia residenziale pubblica gestite da MM”. L’opposizione di centrodestra, invece, sottolinea con il lumbard Samuele Piscina che “il bilancio e il Documento unico di programmazione sono ideologici e non contengono veri benefici per i milanesi. Solo grazie alla battaglia portata avanti dalla Lega è stato possibile ottenere garanzie contro la sosta a pagamento anche per i residenti e per garantire maggiore sicurezza e decoro delle nostre strade. Tra gli emendamenti approvati, appunto, c’è quello che ha scongiurato la sosta a pagamento per i residenti a partire dal 2025”.
Sul fronte degli investimenti, trovano copertura i prolungamenti delle metropolitane, le nuove strutture culturali, come il Museo del Novecento e la Beic, e il rafforzamento delle opere di riqualificazione degli spazi pubblici, anche grazie al partenariato pubblico privato. I Fondi europei continuano ad avere un ruolo centrale: il Pnrr, che ha impegnato per Milano circa un miliardo di euro su 95 interventi, vede nella sua fase esecutiva 20 progetti già completati, 67 in fase di realizzazione e 8 in fase di progettazione. “Come lo scorso anno, in cui abbiamo approvato il bilancio di previsione il 21 dicembre – chiosa Conte – confermiamo oggi (ieri, ndr) quella che vorremmo diventasse una tradizione. Approvare la manovra prima della fine dell’anno è una scelta politica, economica e finanziaria che consente una gestione ordinata dei conti e una tempestiva programmazione degli investimenti. In un contesto economico complicato, caratterizzato da tagli e scelte del Governo che penalizzano le amministrazioni locali, adottiamo un bilancio che investe nelle priorità dei milanesi e nei servizi che promuovono una città più giusta e più sicura, affrontando le sfide e le trasformazioni sociali e ambientali”.