Milano, 2 gennaio 2025 – Le corse con le biciclette, le ricette preparate in cucina, le occasioni di socialità in cortile o in gita. I momenti “più belli” del 2024 vissuti dalla Comunità Oklahoma sono racchiusi in un video postato sul canale Youtube della onlus che ha sede a Gratosoglio, in via Costantino Baroni 228. Immagini che fanno da sfondo ai “Buoni propositi per il 2025”.
Un anno di sogni da realizzare insieme e che vengono elencati, come nelle liste tradizionali. Ogni proposito però prende una piega inaspettata: le frasi si trasformano. Dalla superficie si passa sempre a qualcosa di più profondo, che è un po’ il senso della missione della stessa comunità: guardare oltre.
La mission
“Dentro“ ciascun ragazzo che le viene affidato. Nei suoi spazi sono accolti minori in difficoltà tra i 14 e i 18 anni, molti stranieri non accompagnati; alcuni giovanissimi allontanati da casa e altri sottoposti alla “messa alla prova“ in alternativa alla detenzione. Qui vengono seguiti da educatori, partecipano ad attività, imparano. Ci sono le lezioni d’italiano, i laboratori di cucina, ciclofficina e hip-hop, l’orto da coltivare.
In 42 anni di vita, oltre mille sono i ragazzi aiutati. Adesso si continua, con il nuovo anno. Nel video di YouTube “i nostri ragazzi – si legge nella descrizione – condividono i loro buoni propositi per l’anno nuovo, tra sogni, speranze e obiettivi da raggiungere insieme”.
I buoni propositi
Al primo punto, inizialmente si legge “Mangiare bio”. Ma più che il “cosa“, ci si rende conto, è importante il “come“. E allora diventa “Mangiare tutti insieme”. Il secondo punto è “Spendere meno tempo sui social network”. Una frase che spogliata di quasi tutte le parole restituisce solo la parola “social”, ma non virtuale. E allora è “vita”. Vita reale. Lontana dagli schermi.
Il terzo punto è ironico (ma non troppo). Da “Svegliarsi presto” si passa a “svegliarsi” e basta. Che significa tenere gli occhi aperti, stare attenti al mondo, dare attenzione agli amici, agli educatori e alle persone che si incontrano.
Si passa poi a “Fare le cose bene”. Anzi, via “bene”: è sufficiente farle. Rompere il ghiaccio è quasi sempre la parte più difficile. Poi occorre impegnarsi per continuare. Avere costanza. Non fermarsi. “Fare”, appunto.
E allora via con le immagini di quanto fatto: piatti cucinati, con tanto di ricette raccolte in una pubblicazione, cartelloni, opere artistiche, canzoni, piante curate, organizzazione di feste e di partite di calcio. Senza trascurare l’aver imparato a fare il bucato, seguito dalla raccolta degli indumenti dallo stendino.
Stop alle preoccupazioni
Il quinto punto, “Vestirsi alla moda”, si trasforma in “lanciare una nuova moda”. Un invito a non lasciarsi trascinare, a non seguire la massa ma a sapersi distinguere, nel bene. Moda è anche lanciarla, letteralmente, con maschere variopinte, capigliature improbabili e outfit che strappano un sorriso. Infine: “Niente stress”. Che nella sua evoluzione diventa “Solo dance”. Quindi, largo alle immagini con i balli sfrenati, nei momenti in cui la tensione si scarica e si pensa solo a muoversi senza il freno dei pensieri.
Lasciando andare le preoccupazioni del domani, pensando solo alla bellezza dell’amicizia e assaporando quel momento. Balli ma anche tuffi al mare, gite per andare a pesca, avventure nei boschi, grigliate e, perché no, passeggiate in piazza Duomo a bordo di una carriola. Il video, postato il 31 dicembre, è stato visualizzato da oltre cento persone. Adesso l’auspicio è riuscire a mettere in pratica tutti i propositi. Insieme.