M.V.
Cronaca

Bis di concerti a San Siro, l’ira dei residenti: "Code e sosta nel verde"

Serpentoni di auto. Viali alberati trasformati in parcheggi. La giornata di live ha scatenato di nuovo le proteste dei cittadini della zona, con foto in tempo reale: "Ora cambiare rotta"

Il traffico in tilt nella zona dell’Ippodromo del Galoppo

Il traffico in tilt nella zona dell’Ippodromo del Galoppo

Milano – Serpentoni di auto. Viali alberati trasformati in parcheggi. La domenica di concerti ha scatenato di nuovo le ire dei cittadini della zona di San Siro: "Triplo concerto allo stesso orario fra San Siro (54mila persone), Ippodromo del Galoppo (30mila?) e Milano Latin festival all’Acquatica per un totale che supera il limite massimo dei 78mila previsti nella delibera comunale. Chi doveva controllare?", scrive in una nota il “Coordinamento tutela Parco Ovest“. I residenti avevano temuto il "rischio caos" nell’unica serata dell’estate pop e rock in zona con la sovrapposizione di due maxi-eventi musicali (Max Pezzali al Meazza e il rapper genovese Tedua all’Ippodromo).

Ora, rimarcano, "la vergogna è quella che dovrebbe avere chi, cosciente che questo caos sarebbe successo, lo ha permesso. A parte il primo concerto dei Metallica, il resto è stato un triste e progressivo decadimento. Chiediamo di invertire la rotta". A dare manforte , il consigliere comunale ambientalista Enrico Fedrighini che a mezzanotte in punto ha mostrato le foto ricevute in tempo reale: "Da oltre un’ora gli abitanti dei quartieri attorno all’Ippodromo del Galoppo non riescono a tornare a casa perché le strade sono intasate da migliaia di auto". Scatti pure da via Diomede, "con l’intera superficie verde diventata parcheggio". Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8, evidenzia comunque un miglioramento: "La situazione non è paragonabile a quella degli anni scorsi. Con il primo concerto, quello dei Metallica, si è intrapresa la strada giusta, poi ci sono stati allentamenti nelle misure e sicuramente c’è tanto lavoro da fare".