
Marika Machina (Foto di Carlo Lovisolo)
Milano, 14 settembre 2018 - "Essere curvy vuol dire stare bene con se stessi". Marika Machina, 18enne di Cassina de' Pecchi, in provincia di Milano, la pensa così raccontando la sua esperienza al concorso nazionale Miss Curvy Angel 2018. L'evento, alla prima edizione, si è tenuto sabato 2 settembre all'Ocean Bay Club NewBfly di Loano, in Liguria, e lei era tra le quindici finaliste - scelte tra oltre trecento candidate - che hanno sfilato in passerella. Ad aggiudicarsi il titolo è stata Julieta Harrow di Torino. La 22enne, oltre al titolo, la fascia e la corona di Miss Curvy Angel 2018 ha vinto anche un servizio fotografico professionale curato dal fotografo Carlo Lovisolo e un fine settimana per due persone nel Resort “Il Casale” di Finale Ligure. Seconda classificata l’alessandrina Nadia Poggio, 27 anni, a cui è stata assegnata la fascia BD messa in palio dall’omonima agenzia torinese che si occupa di modelle nell’ambito della moda. Ma tutte le partecipanti sono rimaste molto soddisfatte di questa esperienza.


Marika, come è venuta a conoscenza del concorso?
Da un post pubblicato su Instagram dall'influencer Laura Brioschi. Sono una sua follower da diverso tempo.
E' la prima volta che partecipa ad una sfilata?
Sì ed è stato molto emozionante. Inizialmente ero molto agitata, poi ho conosciuto le altre ragazze e mi sono sentita subito a mio agio.
Le piacerebbe diventare una modella cuvy?
Magari. Sarebbe una bella soddisfazione, soprattutto dopo i sacrifici che ho fatto e le difficoltà che ho affrontato.
Ha fatto fatica ad accettare qualche chilo in più?
Praticamente sono a dieta da quando ho 8 anni. E' stata dura soprattutto l'adolescenza. Mi sentivo in imbarazzo davanti a chi aveva un fisico diverso dal mio.
E poi, cos'è cambiato?
E' scattato qualcosa dentro di me. Ho pensato che non ero poi così male, anche perché faccio tanto sport e sono piuttosto tonica. Quindi, dovevo solo imparare ad accettare quei chili in più, a volermi bene e a valorizzare i miei punti di forza.
Anche nella scelta dell'abbigliamento?
Assolutamente. Punto sulle magliette con lo scollo ampio. Poi, vestiti e pantaloni a vita alta. Mi piace comunque sentirmi comoda.
Segue Laura Brioschi e probabilmente altre modelle, trova che i social abbiano aiutato ad affontare l'argomento curvy?
Sì, Laura ed altre pubblicano fotografie dove sono bellissime. Quindi, perché non posso esserlo anche io? Non devo per forza mettermi in mostra sul web, però posso sentirmi sicura e sexy come loro nella vita di tutti i giorni.
Dopo queste esperienza, qualche desiderio in più per il futuro?
Non nascondo che se ci fossero opportunità simili a questa, mi piacerebbe farne parte. Ma il mio sogno è organizzare eventi. E amo fare fotografie.
Miss Curvy 2018 potrebbe essere un primo passo. Del resto, Milano è la capitale della moda
Non pensavo di arrivare tra le 15 finaliste e di sfilare in passerella. Quindi, chissà...