Carabinieri in azione
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Milano - L’Audi A4 che percorre a velocità molto sostenuta i Bastioni di Porta Volta. I carabinieri che notano subito quell’auto e decidono di controllarla per capire chi ci sia alla guida. L’alcoltest che segna valori più che doppi rispetto al limite consentito dalla legge e l’inevitabile denuncia per guida in stato di ebbrezza. La berlina è stata intercettata la scorsa notte dai militari del Nucleo Radiomobile, in pattuglia tra piazza XXV Aprile e l’Arco della Pace: al volante, stando a quanto risulta al Giorno,, c’era un noto conduttore radiofonico di 53 anni, che è stato anche sanzionato per eccesso di velocità e perché guidava senza patente (o meglio, ne era sprovvisto al momento in cui è stato fermato).
L’apparecchio per misurare i grammi di etanolo per litro di sangue ha fatto registrare cifre nettamente superiori al consentito: 1,10 g/l nel primo caso, 1,09 g/l alla seconda rilevazione, cioè più del doppio rispetto al limite massimo fissato a 0,50. Oltre alla denuncia a piede libero per guida in stato ebbrezza e a un’ammenda che può variare da un minimo di 800 a un massimo di 3.200 euro, è scattata anche la sanzione amministrativa della sospensione della patente, che, come previsto dall’articolo 186 del Codice della strada, varia da un minimo di 6 mesi a un massimo di un anno per gli automobilisti che si mettono alla guida con un range di tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi di etanolo per litro di sangue.
Il cinquantatreenne non è stato l’unico indagato di giornata per questo tipo di violazione. Sì, perché in mattinata un ventiduenne di origine egiziana è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, danneggiamento e porto di armi o oggetti atti a offendere: il ragazzo, al volante di un suv Subaru modello Outlack, ha imboccato a forte velocità via de Tocqueville, in zona corso Como, ed è andato a sbattere contro un’altra auto parcheggiata. Fermato dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Duomo, che avevano appena terminato un servizio di pattugliamento nell’area attorno a Porta Nuova, aveva con sé anche una pistola a salve modello Bbm privata del tappo rosso (e quindi molto simile a un’arma vera) con due cartucce, di una in canna.