
Il segretario metropolitano del Pd Alessandro Capelli
Milano – Un confronto a Palazzo Marino. Un faccia a faccia tra il sindaco Giuseppe Sala e il segretario metropolitano del Pd Alessandro Capelli per delineare una soluzione per il dopo Guido Bardelli, l’ormai ex assessore alla Casa che dopo l’intervento di lunedì pomeriggio in Consiglio comunale ha formalizzato le sue dimissioni, provocate da alcune intercettazioni telefoniche, tra cui la frase "dobbiamo far cadere questa Giunta" che Bardelli ha detto all’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni, ora agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione nella gestione degli atti urbanistici di Palazzo Marino.
Capelli ha sottoposto una serie di nomi a Sala, una rosa da cui cogliere il sostituto di Bardelli. Sempre che il sindaco non decida di scegliere un profilo fuori rosa. I suoi rapporti con il Pd, però, in questa fase sembrano cordiali. Dunque non è escluso che tra i nomi di Capelli ci sia quello giusto. E che il giro di deleghe da lui proposto possa essere preso in considerazione da Sala.
Il sindaco ieri mattina, ancora prima dell’incontro con il segretario dem, ha aperto su un profilo politico, quasi un assist al Pd: "Nuovo assessore politico o tecnico? Io credo che qualcuno che in questo momento sia esperto di pubblica amministrazione e di politica possa servire. Il ragionamento che faccio è molto semplice: manca talmente poco tempo (alla fine del mandato nella primavera del 2027, ndr) che un tecnico puro ci potrebbe mettere un po’ di tempo prima di capire i complessi meccanismi della pubblica amministrazione. Bardelli era un tecnico, ma faceva un mestiere (l’avvocato, ndr) per cui i meccanismi li conosceva molto bene. Infatti è entrato molto rapidamente nelle questioni".
Sala ha dettato anche i tempi per arrivare alla nomina del successore di Bardelli: "Mi prenderò qualche giorno. Non ho ancora incontrato gli esponenti dei partiti. Comincerò da oggi pomeriggio (ieri, ndr). Penso di risolvere la questione tra giovedì e venerdì. In settimana". Da Palazzo Marino, intanto, fanno sapere che è stato prorogato fino alle 12 del 2 aprile il termine per presentare le manifestazioni di interesse sul Piano Casa relative alle aree di Porto di Mare, via Sant’Elia (ex Palasharp), via San Romanello e via Demostene. Sì, parliamo del Piano Casa preparato da Bardelli.