di Francesca Grillo
Indossava la tuta da lavoro e girava a bordo del furgoncino intestato all’azienda per la quale faceva il fattorino. Passava inosservato quando si fermava a casa di qualche cliente e consegnava il pacchettino: sembrava svolgere la sua professione. Ma il 39enne di Corsico aveva un doppio lavoro: quello di corriere e di spacciatore. Approfittando dei giri nella zona del Sud Ovest milanese, dove doveva consegnare i pacchi per conto dell’azienda per la quale lavorava, scendeva dal furgoncino, suonava ai clienti che lo contattavano sul telefono, e portava le dosi. Consegne a domicilio: un pony express di cocaina, hascisc e marijuana.
A smascherarlo hanno pensato gli agenti della polizia locale di Buccinasco guidati dal comandante Gianluca Sivieri, che lo hanno individuato grazie alle serrate indagini, partite dai controlli effettuati su diversi acquirenti del pusher. Gli agenti lo hanno seguito e a Cesano Boscone lo hanno visto mentre cedeva la dose a uno dei tanti clienti. Lo hanno fermato e perquisito: in tasca aveva 15 dosi di cocaina, alcune centinaia di euro e un telefono su cui continuavano ad arrivare chiamate dei clienti. I controlli sono stati estesi anche all’abitazione dello spacciatore, a Corsico, dove il 39enne vive con la famiglia. In casa sono state trovate altre dosi di hascisc e marijuana, un bilancino di precisione per pesarle e materiale per confezionare le bustine di droga. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine per diversi precedenti per spaccio, è stato arrestato e durante l’udienza del rito per direttissima si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha applicato la misura dell’obbligo di firma.
"Si tratta del quinto arresto in poche settimane da parte della polizia locale – commenta il sindaco Rino Pruiti –. I nostri agenti si dimostrano ancora una volta attenti ed esprimono particolari competenze investigative e di intervento anche in situazioni complesse".