STEFANO DATI
Cronaca

Consigliere: "assenteista sì ma giustificato"

Forte nervosismo in maggioranza, la vicenda del consigliere super assenteista accende il dibattito politico. Il sindaco e l’opposizione bocciano...

Forte nervosismo in maggioranza, la vicenda del consigliere super assenteista accende il dibattito politico. Il sindaco e l’opposizione bocciano la linea dura del presidente del consiglio comunale Giovanni Albano. "Dimissioni o decadenza", aveva dichiarato per il consigliere della Lega Andrea Zappa, che ha fato registrare 24 assenze su 35 sedute. Il consigliere assenteista incassa, però, la difesa del primo cittadino e quella di consiglieri del Partito democratico. "Il consigliere Zappa – così il sindaco Fabio Colombo – è in linea con quanto previsto nel regolamento del funzionamento del consiglio comunale. Le sue assenze, per quanto numerose, sono giustificate, quindi è fuori luogo parlare di decadenza".

Bocciata anche l’eventuale richiesta di dimissioni: "Ognuno è libero di svolgere il proprio mandato come meglio ritiene, è stato eletto dai cittadini e saranno loro a giudicarlo". Analoga la posizione di Vittorio Caglio, consigliere del Pd all’opposizione, che solleva però la questione della responsabilità sul ruolo assunto: "Dal punto di vista formale, in considerazione dei regolamenti vigenti, non pare sussistano i presupposti per la decadenza. Detto questo, ritengo ci sia poi una questione legata al senso di responsabilità nel rispetto del ruolo assunto. Nel caso di impegni personali che ostacolano la presenza in Consiglio, penso che il consigliere interessato debba confrontarsi sul da farsi con il suo gruppo politico in maggioranza". Aumenta il numero degli assenteisti. Al nome di Andrea Zappa, 24 assenze con punte di 9 consecutive, si affianca quello di Vanessa Fagnani, 9 assenze di cui 7 di seguito, entrambi nelle file della Lega. Una situazione che rende zoppa la maggioranza, il più delle volte, infatti, in consiglio comunale ha potuto contare su 8 consiglieri dei 10 eletti. Numeri che mettono comunque al sicuro il confronto con la minoranza basata sulla presenza di 6 consiglieri, rappresentanti di partiti politici e civiche, presenti in aula con assenze minime registrate. Stefano Dati