"Dimissioni o richiesta di decadenza": pugno duro del presidente del consiglio comunale per il consigliere “super-assenteista”. Dal primo consiglio comunale del 13 novembre 2021 all’ultimo svolto il 19 dicembre 2024, risultano essere 24 le assenze accumulate dal consigliere di maggioranza della Lega, Andrea Zappa. Già richiamato in precedenza, aveva dato giustificazioni e dimostrazioni di interesse al ruolo politico assunto che portavano a supporre una maggiore presenza in aula. Nulla di tutto questo: il presidente del consiglio comunale, Giovanni Albano (nella foto), ha deciso di mettere fine al comportamento dell’esponente politico della Lega: "Il suo apporto a questo consiglio comunale è pressoché nullo, anzi negativo. Penso che non giovi a nessuno, ancor di più a se stesso. Credo sia arrivato il momento delle sue dimissioni. Contrariamente, temo presto arriverà una richiesta di decadenza".
L’assenteismo costante può avere conseguenze per il funzionamento del consiglio comunale. La mancanza di partecipazione dei consiglieri può compromettere il quorum necessario per le decisioni consiliari, rallentare i processi decisionali e minare la fiducia degli elettori nei confronti delle istituzioni locali.
Le ragioni dietro queste assenze sono legate, sembrerebbe, a impegni lavorativi, ha così da sempre sostenuto Andrea Zappa. Tuttavia, le giustificazioni sono state considerate insufficienti. "Personalmente spiace - conclude Giovanni Albano - perché lo conosco da molto tempo, il lavoro che fa non gli consente, a quanto pare, di assolvere a questo ruolo e francamente farebbe bene per se stesso, per questo consiglio comunale e anche per il suo partito, a dimettersi". S.D.