Il consiglio comunale del 20 dicembre, durato 12 ore e 18 minuti e finito all’alba, e il nuovo regolamento consiliare: la pausa natalizia non smorza la polemica e non stoppa il fuoco incrociato di comunicati: le accuse di antidemocrazia delle opposizioni, la replica dell’Amministrazione, "il loro è insensato ostruzionismo". Così, ieri, una nota del sindaco Elisa Balconi (nella foto): "Le opposizioni hanno presentato al nuovo regolamento quasi duecento emendamenti: molti doppi e anche tripli; non solo gruppi diversi hanno presentato lo stesso emendamento, ma addirittura consiglieri dello stesso gruppo. Se davvero si fosse voluto un confronto serio, le minoranze avrebbero dovuto presentarsi alla Commissione Garanzie Statutarie, che invece hanno disertato in massa, e poi presentare emendamenti concreti, di sostanza". L’accusa: "Durante quel consiglio ho sentito personalmente “suggerire” dal pubblico ai consiglieri il comportamento da tenere: “Parlate tutti, dobbiamo sfiancarli”. Quanto è accaduto ha per me un solo nome: ostruzionismo". Così, invece, la lista di minoranza Cammino Comune e Domenico De Pascale. Che stigmatizza non solo il nuovo regolamento ma anche la gestione del consiglio del 20 da parte della neo presidente Alice Arienti: "Il suo ruolo è stato poco attento, il suo compito di garantire un equilibrio fra maggioranza e opposizione non è stato esercitato in maniera adeguata. Denunciamo - si conclude - l’ennesimo passo indietro nella qualità della democrazia a Cassina. E un atteggiamento che non solo limita il diritto delle opposizioni di svolgere il loro ruolo, ma compromette anche il diritto dei cittadini a una rappresentanza politica libera e aperta al confronto". M.A.
CronacaConsiglio-fiume sul regolamento. Botta e risposta