Promuovere eventi culturali e ricreativi. Agevolare la partecipazione a momenti di incontro, condivisione e scambio. Sono queste le finalità della Consulta terza età, il neonato organismo che ha visto nominare, nel corso di una assemblea cittadina, i componenti scelti tra i candidati della società civile. Mancano gli ultimi dettagli dopodiché la consulta diventerà operativa e gli over 60 avranno la possibilità di diventare protagonisti delle scelte che li riguardano. "Attraverso la Consulta, anche l’attività dell’amministrazione comunale potrà essere più efficace, concreta e in linea con le esigenze di questa importante fascia di popolazione - spiega il presidente del Consiglio Graziano Musella (nella foto) -. La partecipazione dei cittadini nel direttivo va in questa direzione". L’esigenza di costituire la Consulta terza età si è concretizzata quando gli effetti della rivoluzione che ha investito il mondo del volontariato (onlus) sono diventati effettivi e il comitato anziani che gestiva anche il centro ricreativo di piazza Risorgimento ha cessato l’attività. Da allora, piano piano, sono stati introdotti tutti i correttivi possibili per agevolare il popolo della terza età che ad Assago sfiora i 2600 cittadini su un totale di 9300: il centro anziani è stato affidato ad una cooperativa che si occupa di mantenerlo vivo con incontri, momenti ricreativi, sportivi e culturale. Mas.Sag.
CronacaConsulta della terza età. La parola passa agli anziani