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Milano, trovato con 150mila euro in contanti: nei guai disoccupato cinese e la moglie

L'uomo, con precedenti per associazione mafiosa, non ha saputo giustificare ai carabinieri l'origine del denaro

Carabinieri

Milano, 15 settembre 2018 - Un cinese di 50 anni è stato denunciato dai carabinieri di Milano per ricettazione insieme alla moglie perché trovato con 150mila euro in contanti. L'uomo è stato fermato ieri intorno alle 16 per un controllo in strada in zona Comasina. Alla richiesta dei documenti dell'auto ha aperto il cassetto del cruscotto: i carabinieri si sono accorti che all'interno c'era una busta di carta, che conteneva 13mila euro in contanti. Il 50enne non ha saputo giustificare il possesso del denaro, risultando in effetti disoccupato. Quindi si è proceduto a perquisire la sua casa, un appartamento di edilizia popolare sempre in zona Comasina. E' nella cassaforte che i carabinieri hanno trovato la somma più ingente: 134mila euro in banconote di vario taglio, dai 5 ai 500, oltre a valuta estera come dollari, yuan e franchi svizzeri.

Da un successivo controllo è emerso che l'uomo ha precedenti di polizia recenti, tutti dell'ultimo anno, per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata all'usura, all'estorsione e al traffico di droga e una denuncia per ricettazione. In casa è stato trovato anche un piccolo quantitativo di marijuana. La denuncia è anche a carico della moglie perché pure lei aveva accesso alla cassaforte. Ai carabinieri che gli hanno chiesto come mai avesse in mano quella somma ha raccontato di essere comproprietario di una ditta di trasporti, che però non risulta esistere a suo nome.