MASSIMILIANO MINGOIA e NICOLA PALMA
Cronaca

Cade il controsoffitto negli uffici dei vigili: "Tragedia sfiorata, ora i controlli"

Crollo sulla scrivania di una vigilessa. I sindacati: verifiche sullo stabile

Il controsoffitto crollato

Milano, 10 gennaio 2017 - «È stata solo questione di fortuna: la collega si era allontanata per qualche minuto dal suo ufficio», tira un sospiro di sollievo Letterio De Domenico, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza della polizia locale. Al suo ritorno, la vigilessa ha trovato la scrivania piena di calcinacci; poi ha alzato gli occhi al cielo e ha visto il controsoffitto come sventrato, con i neon appesi per i fili al resto della struttura.

Per una volta, non suona esagerato parlare di «tragedia scampata per un soffio», come scrivono in una nota i delegati del Sindacato generale di base: «L’infortunio – sottolinea il comunicato firmato da Massimo Chiodaroli – non si è verificato solo per cura casualità, visto che nel locale, al momento del crollo, erano presenti due delle tre lavoratrici impiegate nell’ufficio interessato». Che sta al primo piano, stanza 14, dello stabile comunale di via Friuli 30, quello che ospita l’ufficio Procedure sanzionatorie della polizia locale. L’episodio è avvenuto l’altroieri pomeriggio, attorno alle 16.30. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza i locali. Non appena si è diffusa la notizia, sono arrivate puntuali le reazioni delle sigle di categoria. A cominciare dal Csa, che qualche settimana fa aveva segnalato un’altra problematica, tuttora irrisolta, legata a quell’edificio: le temperature troppo basse per via di un malfunzionamento della caldaia. «Il Comune non può disinteressarsi delle problematiche legate a via Friuli – attacca il delegato Orfeo Mastantuono –. Chediamo una verifica immediata sull’intero palazzo». Un grido d’allarme condiviso da De Domenico: «Si tratta di uno stabile molto vecchio: bisogna evitare che crolli del genere si ripetano». Sgb parla di altri episodi in passato: «Quello di ieri (l’altroieri, ndr) è solo l’ultimo di una serie di distacchi, lampade e altre situazioni di rischio».

Dal anto loro, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) hanno già inviato una lettera al comandante dei ghisa Marco Ciacci chiedendo l’immediato ripristino dei locali «che hanno subìto il cedimento della controsoffittatura in cartongesso». E ancora: «Chiediamo un sopralluogo congiunto per verificare la natura del cedimento e la presenza di ulteriore materiale friabile, al fine di attivare tutte le procedure atte a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro».