ANNAMARIA LAZZARI
Cronaca

Cordusio, ecco come cambierà il palazzo dell'ex Credito Italiano /FOTO

Il colosso cinese proprietario dell'immobile progetta negozi, uffici e ristorante in terrazza. Investimento da 400 milioni

Il ristorante sulla terrazza

Milano, 9 maggio 2019 - L’ex palazzo del Credito Italiano - ed ex sede Unicredit - di piazza Cordusio, che nella sua storia è stato tempio della finanza inaccessibile ai più, cambia pelle. Diventerà fra due anni uno «scrigno aperto, restituito alla città». Con negozi, uffici all’avanguardia e un ristorante glamour con vista mozzafiato. Il progetto “The Medelan” è stato svelato. E si tratta di un tassello importante nel mosaico della «nuova» piazza Cordusio dove già si affaccia Starbucks, l’ex Palazzo delle Poste comprato da Blackstone, e in autunno compariranno le vetrine del brand giapponese Uniqlo, all’ex Palazzo Sorgente, poi Hines. E poi c’è quello di Generali in fase di riconversione dopo il trasferimento del gruppo assicurativo alla Torre Hadid. Per quanto riguarda l’ex Palazzo del Credito nel 2015 è stato il gruppo cinese Fosun, attraverso la sua controllata Fidelidade, ad acquistare il complesso immobiliare da IDeA Fimit Sgr – Fondo Omicron per 344 milioni di euro. L’immobile è stato in seguito conferito al Fondo Broggi, gestito da DeA Capital.

Il ristorante sulla terrazza
Il ristorante sulla terrazza

Il complesso immobiliare e monumentale, da 55mila metri quadrati, è costituito da tre palazzi collegati ma di epoche diverse: quello del Credito Italiano del 1901, progettato da Luigi Broggi e Cesare Nava, confina lungo via Tommaso Grossi con l’edificio Magazzini Contratti, realizzato nel 1903 su idea di Broggi. Nel 1960 Giovanni Muzio progettò l’altra ala. The Medelan deriva dal nome dell’insediamento celtico del VI secolo a.C.

«L’area di sedime su cui insiste questo immobile è a pochi passi dal villaggio celtico. Siamo nel cuore della fondazione di Milano» ha detto Pietro Clemente, executive director asset management di Fosun Hive Italia che ha aggiunto: «È uno dei progetti più rilevanti in corso di realizzazione nel centro di Milano. Un intervento di vero e proprio placemaking». L’investimento supera i 400 milioni di euro e sarà «a lungo termine», ha assicurato. La riqualificazione, eseguita in collaborazione con Genius Loci Architettura, terminerà nel 2021. C’è la volontà di rispettare la storicità della struttura.

L’architetto Stefano Boninsegna di Gla ha infatti spiegato che «c’è un vincolo della Sovrintendenza. Per le facciate degli edifici il restauro sarà conservativo». Ci sarà all’interno «una forte componente innovativa, legata al mix funzionale e all’impiego di tecnologie e materiali più avanzati». I canoni d’affitto saranno «premium» ma c’è mistero sui nuovi inquilini. Quel che si sa è che i piani dall’interrato al primo (circa 12mila mq) saranno riservati al retail. Dal secondo al quinto (oltre 20mila mq) ci saranno uffici avveniristici; al sesto (circa 2mila mq) un ristorante griffato, con terrazza. E ancora: giardini interni al palazzo per il relax di tutti i dipendenti, circa 2mila. In piazza Cordusio sono attesi nel 2021 «più di 25 milioni di visitatori». Attualmente sono 20 milioni.