Osvaldo Palermo con lo staff di Fiordipanna
Cornaredo (Milano) - È il migliore gelato al cioccolato fondente d’Italia e nel nome, Maisha Marefu (Onlus di Arese, attiva in Africa), racchiude il grande cuore di chi lo produce, Osvaldo Palermo, titolare della gelateria Fiordipanna con tre sedi nell’hiterland milanese, Cornaredo, Arese e Bollate.
L’ennesimo riconoscimento per Osvaldo, ex informatico con esperienze di lavoro in aziende più specializzate nel settore della produzione di semilavorati, arriva dal Gambero Rosso, che lo descrive così, "gelatiere che tiene molto al fiordipanna, chiaramente, ma che si diverte e diverte anche sul fronte cioccolato, declinandolo in diverse versioni, tutte golose, equilibrate, cremose. E non solo sotto forma di gelato".
A Cornaredo dove nel 1994 ha aperto la sua prima gelateria insieme alla moglie Antonella conoscono tutti la bontà dei suoi gelati (e non solo), la fila davanti alla vetrina in piazza Libertà 36 è una costante, dodici mesi all’anno. Nella piazza della chiesa, del Municipio, proprio nel centro storico, che Osvaldo ha scelto per iniziare la sua nuova avventura, la sua gelateria è diventata un’istituzione.
Quello premiato è un cioccolato fondente prodotto con cacao mono origine Ghana (Valrhona), non è troppo dolce, ha un sapore intenso e una consistenza cremosa. Ma pochi sanno le motivazioni del nome che lo rendono ancora più meritevole di essere gustato, "ho deciso di dedicare questo prodotto alla Onlus Maisha Marefu un’associazione con la quale collaboro da anni perchè io vivo ad Arese e conosco molto bene - racconta il gelatiere - la prima volta che ho proposto questo gusto è stato proprio in occasione dell’annuale cena di solidarietà che l’Onlus organizza per raccogliere fondi a sostegno dei progetti avviati in Africa".
"Dopo qualche mese - dice ancora Palermo - è arrivato anche il riconoscimento del Gambero Rosso e devo dire che è stato anche uno dei gusti più richieste di questa estate. In fondo è anche un modo per promuovere l’associazione che sosteniamo anche con altre iniziative".
Cacao del Ghana, un nome solidale e materie prime certificare e genuine, studio nella lavorazione per il gusto cioccolato fondente ma anche per tutti gli altri. Un diktat che è sempre stata vincente. Infatti, dopo l’apertura di Cornaredo, nel 2006 insieme ai cognati Alessandro e Ornella ha aperto una seconda gelateria a Bollate, e 8 anni dopo la terza gelateria ad Arese. Oggi tra gelaterie e laboratorio, il pastry gelatiere conta quasi 40 dipendenti.
Ma come nasce un gusto di gelato? "Noi siamo una piccola azienda a gestione famigliare e ogni gusto o prodotto nasce proprio da una riunione famigliare in cui si condividono idee e suggestioni, quello che non cambia mai è nostra filosofia, cioè un’accurata selezione degli ingredienti, scommettiamo sulla qualità, sui prodotti di piccole aziende agricole, per esempio il nostro gelato al pistacchio è fatto con i pistacchi di Stigliano, meno conosciuti di quelli di Bronte, ma dal gusto inconfondibile. Lo stesso vale per la frutta, la frutta secca e gli altri ingredienti".