Milano, 12 marzo 2020 - Emergenza coronavirus. Ieri, il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha firmato un'ordinanza con le prime misure economiche a favore dei milanesi, che sarà in vigore per 15 giorni. ''Le nuove regole vanno rispettate con grande attenzione - ha detto il primo cittadino - Io ho firmato un'ordinanza che incide sulle rette scolastiche, sul pagamento dei tributi, sulla chiusura dei mercati comunali all'aperto, sull'apertura di area B e area C. Se servirà altro lo faremo a partire da oggi, quando firmerò un'ordinanza per rendere liberi i parcheggi di superficie sia per le strisce gialle (riservate ai residenti), e su quelle blu, di solito a pagamento".
Poi, ha aggiunto: "Chiedo un sostegno forte al Governo, lo chiedo all'Europa, ma noi milanesi faremo la nostra parte. A questo proposito intendo lanciare un fondo di mutuo soccorso, finanziato dal Comune, ma chiederò anche a banche, istituzioni finanziarie, imprenditori, quei milanesi che potranno, di contribuire". Il fondo, ha precisato, "sarà complementare rispetto all'azione del Governo e lavorerà sulle situazioni più delicate in quella fase di recuperò che ci dovrà il più velocemente possibile riportare alla situazione precedente". Sala ha inoltre osservato che "siamo in un'emergenza sanitaria e purtroppo in seguito dovremo affrontare un'emergenza di tipo economico e sociale. Si possono fare molti esempi, ma pensate solo a quanto beneficio in termini di lavoro per i singoli ha portato l'attrattività della città, per esempio il turismo". I versamenti al Fondo di mutuo soccorso si possono effettuare sul conto di Intesa Sanpaolo con Iban IT58G0306901783100000000551.
Il sindaco ha infine spiegato poi di essere al lavoro nel suo ufficio di Palazzo Marino e "in continuo contatto con altri sindaci, con la Regione con il governo. Immagino che tutti abbiate visto la conferenza stampa del presidente Conte di ieri sera - ha aggiunto -. Nuove regole che incidono sulla socialità, che semplicemente vanno rispettate con grandissima attenzione". E, ha aggiunto: "La situazione a Milano dal punto di vista sanitario è delicata, vero è che a Milano e provincia abbiamo un livello di diffusione della malattia inferiore ad altre province lombarde, ma ciò ci deve solo stimolare a fare di più". "Noi ne verremo fuori, il grande cuore milanese, il grande nostro cuore, ci aiuterà, Milano è una città con 26 secoli di storia che ha sempre dato il suo meglio nei momenti difficili" ha concluso ringraziando i "medici, tutto il personale sanitario, i volontari e i dipendenti del Comune di Milano e delle nostre partecipate che in giornate difficili garantiscono i servizi pubblici".