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Coronavirus, studentessa della Bicocca si laurea su Skype: "In camicia e pantofole"

Delusa la 22enne: "E' mancata un po' la 'sacralità' del momento. I miei amici erano sul divano, dietro di me"

L'Università Bicocca

Milano, 3 marzo 2020 - La laurea in comunicazione all'Università di Milano-Bicocca, ai tempi del coronavirus, si consegue su Skype. La tecnologia viene in aiuto per contenere il contagio. Ma certo per i laureandi non è proprio la stessa cosa, dalle palpitazioni al dress code, è tutto diverso. Così Verga, 22enne di Milano, si è laureata il 2 marzo in Comunicazione. E' stata tra i primissimi a sperimentare questa nuova modalità dettata dall'emergenza sanitaria."E' stato molto, ma molto meno formale di come l'immaginavo, avevo già l'outfit pronto e invece mi sono ritrovata a casa con la camicia sopra e le pantofole sotto" racconta Verga senza nascondere un po' di scontento. 

"Sì - prosegue la neolaureata - la delusione sicuramente c'è, perché ci si laurea una, due volte nella vita. E' un traguardo importante che si vorrebbe anche condividere, non cosi. Era previsto che sarebbero venuti in ateneo anche i miei amici - racconta - ma alla fine erano sul divano, a casa, dietro di me, mentre parlavo su skype con il relatore e il correlatore. Tutto sommato è uscita fuori una cosa carina. Ma non la stessa cosa. Con questa modalità è mancata un po' la 'sacralità' del momento. Questo lo pensano anche altri miei compagni di studio.  Mi fossi laureata un mese fa sarebbe stato tutto normale".