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Coronavirus, ospedale in Fiera Milano: "Fatto in 10 giorni ciò che si fa in qualche anno"

Pazzali: reso possibile da oltre 1.200 donazioni. Fontana: modello per il Paese e simbolo di ripresa della regione

Pazzali presenta il nuovo ospedale in Fiera a Milano

Milano, 31 marzo 2020 - "Abbiamo fatto in 10 giorni ciò che in maniera ordinaria si fa in qualche anno". Lo ha detto il presidente della Fondazione Fiera Enrico Pazzali alla presentazione, stamani, del nuovo ospedale e centro di terapia intensiva a Fiera Milano, realizzato in dieci giorni per l'emergenza coronavirus. "Tutto questo - prosegue Pazzali - non sarebbe stato possibile senza le oltre 1.200 donazioni, da chi ha messo 5 euro a chi ha messo milioni. Abbiamo raccolto quasi 21 milioni di euro, che consentiranno di chiudere questo progetto. Oggi siamo qui per prendere atto di un grande risultato, abbiamo realizzato il meglio che si poteva fare in questi 10 giorni in una situazione drammatica. Hanno lavorato in 10 giorni, 500 persone su 3 turni per 24 ore al giorno e quasi 100 imprese. Milano e la Lombardia stanno combattendo una battaglia incredibile e noi abbiamo fatto qualcosa che speriamo sia di aiuto in questa battaglia. "Questa struttura - ha aggiunto Pazzali - rimarrà finché sarà necessario che sia una diga o un faro della speranza, non so quando finirà ma non vedo l'ora di smontarla, abbiamo già predisposto con il Policlinico lo smontaggio e lo stoccaggio in magazzino per riutilizzare i materiali, la speranza è smontare domani mattina ma è un' illusione.

". 

La più grande terapia intensiva d'Italia

I primi ad aprire saranno 8 reparti, con 53 letti per la terapia intensiva, poi in una seconda fase verrà aperto il padiglione sottostante con 104 letti e in una terza il padiglione 2 con altri 48 posti per un totale di 200 posti letto. I primi 28 letti saranno attivati nei prossimi giorni e a regime ci saranno 200 medici specialisti in Anestesia e Rianimazione, 500 infermieri e altre 200 figure professionali che ruotano intorno a questa attività. Verranno reperiti grazie a bandi regionali e nazionali e con le call della Protezione Civile". Lo ha detto Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano, che gestirà l'ospedale realizzato in Fiera. "È una struttura ospedaliera a tutti gli effetti, non un ospedale da campo" e ospiterà "il più grande reparto di terapia intensiva d'Italia". Ha stotlineato Belleri. "Rappresenta uno strumento fondamentale per combattere la battaglia contro il covid. È una grande sfida, un risultato inimmaginabile" frutto di "uno sforzo enorme", siamo fieri di gestire una struttura che non ha eguali", ha concluso Belleri. 

Modello per il Paese

In Fiera si è "lavorato in maniera  indefessa e qui è stato realizzato un ospedale di altissima qualità e tecnologia che potrà diventare un punto di riferimento per la rianimazione per tutto il paese, tanto è vero che il Governo ha già detto di voler riprodurre ciò che è stato fatto in fiera al centro Italia e al sud Italia" come "garanzia, diga alle necessità che si dovessero verificare". Lo ha detto il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana intervenendo alla presentazione dell'ospedale in Fiera. "Questo sarà il simbolo della battaglia vinta sul Coronavirus, sarà il simbolo della ripresa della regione. A una condizione: non abbiamo vinto ancora niente. Mi raccomando: non diffondiamo troppo entusiasmo perché non abbiamo vinto niente. Bisogna ancora rimanere a casa e rispettare le regole, solo così potremo vincere definitivamente la nostra battaglia".

Bertolaso: promessa mantenuta

"Avevamo fatto una promessa e l'abbiamo mantenuta. Non abbiamo realizzato un ospedale da campo, non abbiamo realizzato un lazzaretto: abbiamo creato un vero ospedale specialistico". E' il messaggio inviato da Guido Bertolaso e letto durante la presentazione dell'ospedale in Fiera. "Sapevo a cosa andavo incontro, ma sono fiero di aver accettato questo incarico e fiero di averlo portato a termine", ha scritto Bertolaso, che nel corso dei lavori ha contratto il coronavirus. Nel messaggio, letto da Gerardo Solaro del Borgo, Bertolaso ha ricordato di essere stato coinvolto nel progetto dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana che ha voluto ringraziare: "Ho immediatamente accolto l'invito cercando di supportare con il mio team la programmazione e l'organizzazione del progetto. La scelta del governatore ha assunto un carattere esemplare non solo per l'Italia, che potrà essere replicata a breve in altre regioni, ma anche in ambiti internazionali. Grazie alla Regione, alla Fiera e al mio team abbiamo realizzato un'opera di cui andare fieri".