MIlano, 30 marzo 2020 - "Mi prendo le mie responsabilità e la mia risposta è una sola: continuare a lavorare e cercare di fare del mio meglio. È qualcosa su cui anche la scienza non ha mai dato un conforto assoluto. Non voglio dirlo a titolo di scusante, ma certamente anche noi sindaci abbiamo a volte camminato un po' sulle uova. Il mio giudizio è che è così anche per la cittadinanza. Poi a volte è facile criticare, a volte mi prendo anche tanti insulti, è nel mio ruolo e bisogna saperlo accettare, quello che faccio semmai è capire qual è l'umore della cittadinanza, e qui torno a questo percorso: c'è stata una fase in cui l'umore della cittadinanza, e secondo me sarebbe sbagliato negarlo, era di non comprensione della gravità della cosa, di tutti noi". Queste le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala a Sky TG24, parlando delle incertezze nella gestione dei primissimi giorni dell'emergenza in Lombardia e a Milano.
"Ai miei cittadini - ha proseguito Sala - chiedo di ragionare in maniera discontinua, di immaginare che questo periodo sarà tutto diverso e a loro prometto di essere qui tutti i giorni per cercare di far comunque funzionare la città e prometto un'altra cosa e cioè che stiamo lavorando per cercare di capire come si potrà riaprire. Al mio Paese , all'Italia, chiedo di affrontare questa crisi, è difficile dire come un'opportunità, a me non viene ancora, ma come l'occasione per cambiare pelle".