Nuova variante in corso d’opera, nuovi ritardi e anche nuovi costi. Il ponte che collega le vie Camposanto e Battisti sarebbe già dovuto tornare in funzione, ripristinando la viabilità dopo due anni e mezzo di disagio. Invece, la data di inaugurazione slitta ancora: salvo imprevisti sarà il 29 novembre. "Nei primi giorni della settimana prossima è prevista la consegna in cantiere dei manufatti necessari per il completamento delle opere di riqualificazione del ponte – spiega l’amministrazione –. I lavori sono proseguiti con il riempimento del terrapieno contenuto dalla spalla ricostruita e con la realizzazione del piano dell’impalcato stradale sopra le nuove travi posizionate ad agosto". L’altro giorno, però, i tecnici comunali hanno approvato una nuova perizia con una nuova variante, proposta dalla direzione lavori per l’esecuzione di ulteriori interventi.
Si parla di lavori "migliorativi da realizzare in corso d’opera", ma dall’elenco sembra invece che si debba raddrizzare un progetto che aveva mancato di considerare i possibili nubifragi che sono ormai frequenti in quest’area. Così, ad esempio, "è stato scelto di potenziare la rete di smaltimento delle acque meteoriche per dotare il ponte di un impianto capace di sopportare anche eventi temporaleschi della portata comparabile a quella degli ultimi registrati sul nostro territorio, garantendo al contempo condizioni di transitabilità anche in casi di copiose precipitazioni".
Si devono correggere anche la percorribilità e la sicurezza stradale. "Senza modificare il tracciato stradale, sarà eliminata la cuspide nel punto di congiunzione tra la rampa e l’impalcato modificando la livelletta stradale per ridurre la pendenza percepita dagli automobilisti in direzione verso via Camposanto. Saranno innalzati i muri di contenimento al confine con la proprietà privata e, oltre alle reti metalliche già previste e posate, saranno posizionati parapetti in metallo lungo la ciclopedonale che scorrerà parallelamente alla strada su tutto il ponte".
L’infrastruttura era stata chiusa a maggio 2021 con un’ordinanza del sindaco Ezio Casati per motivi di stabilità: si prevede la conclusione del cantiere solo per fine novembre. Già un anno fa i costi erano aumentati del 25% e oggi saranno necessari altri 50mila euro per coprire le maggiori spese per le opere inserite nella perizia con un costo totale che supererà alla fine il milione e mezzo di euro.