
Rds Breakfast Run
Milano, 16 giugno 2017 - Scaricare le tensioni dopo una giornata pesante (59%), rimanere in forma dal punto di vista fisico (47%) e dimostrare a se stessi che le sfide si possono vincere (35%). Ecco le principali motivazioni che spingono il 32% dei milanesi a scegliere come attività fisica principale la corsa. Uno sport amatissimo da un numero sempre maggiore di persone, soprattutto per quanto riguarda le specialità di resistenza (47%): tra le preferite spicca la maratona (32%), che nel 2016 ha visto 39.098 italiani concluderne almeno una, secondo uno studio della rivista specializzata Correre. Uno sport amato anche da celebrities e influencer come Bradley Cooper o Emma Watson.
Il motivo di tanta passione può trovare conferma nella scienza, che ha codificato come “runner’s high” (sballo del corridore) la sensazione di euforia che molti atleti riscontrano durante un’attività sportiva prolungata, data dal rilascio di endorfine da parte dell’ipofisi durante un allenamento di almeno trenta minuti. Quel che è certo è che, al di là degli effetti neurochimici, anche la spinta motivazionale psicologica rende la corsa una vera e propria metafora di vita per coloro che vengono definiti “Everyday Climbers”, persone che ogni giorno si danno un obiettivo da raggiungere e hanno lo sguardo fisso alla cima. Tutti questi dati emergono emerge da un’indagine condotta da Levissima, in occasione della Rds Breakfast Run Levissima che ha fatto tappa a Milano questa mattina, venerdì 16 giugno (FOTO), su circa 600 milanesi di età compresa tra i 18 e i 60 anni e realizzata con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community specializzate, per definire che rapporto hanno i romani con la corsa.
Ma qual è il profilo dei runner e come viene praticato questo sport? Secondo una ricerca di Brooks (marchio specializzato nel running) l'età media è di 43 anni per gli uomini e di 39 per le donne. Nello specifico, il 27% dei runner ha fra i 25 e i 34 anni, il 25% fra i 35 e i 44, il 21% fra i 45 e i 54, e un dignitoso 8% di over 55. Riguardo alla modalità, il 47% degli italiani preferisce andare a correre da solo. Il 28% lo fa con gli amici e il 21% aggregandosi a gruppi di sportivi.
Tra le specialità preferite dai milanesi spiccano quelle di resistenza (47%), in particolare la maratona (32%), che viene scelta da un meneghino su 3 per dimostrare che si possono vincere sfide con se stessi (38%). Per questo motivo molti abitanti della capitale si iscrivono a questa specialità di atletica leggera che aiuta a socializzare (28%), perché permette di incontrare tanti appassionati e sentirsi parte di una famiglia (25%).
Ma quali sono i momenti per i quali si corre di più sotto la Madonnina? A pari passo con la media nazionale, la maggior degli abitanti di Milano preferisce correre la sera (59%) per liberarsi dai pensieri della giornata, anche se per molti risultai difficile, a causa del traffico incessante del rientro a casa. Per questo motivo il 18% fa running alla mattina, mentre un il 12% si dedica alla corsa in pausa pranzo o a metà pomeriggio o mattina (11%). Ma dove nasce la passione per il running? Per la maggior parte dei romani è stato un amico (56%) ad introdurli nel magico mondo della corsa, mentre altri hanno avuto l’avvallo del medico (22%), infine il 6% è stato colpito dal tam tam mediatico di celebrities e personaggi noti appassionati di corsa.
Dagli Stati Uniti all’Italia, infatti, sono tantissimi gli influencer e le star, sti pensare allo speaker radiofonico Linus, uno dei paladini delle maratone, e a personaggi femminili come Filippa Lagerbäck, Elisabetta Canalis o Federica Fontana che si allenano con costanza. Proprio la Fontana, inoltre, ha fatto diventare la corsa il main topic del proprio blog “Run Fede Run”, appunto. In effetti sono ormai tantissimi i blog e le community dedicati agli appassionati del running.