MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Corsia riservata 90-91. La svolta dopo dieci anni: lavori tra Zavattari e Lotto

La preferenziale fino a piazza Stuparich costerà 23,4 milioni di euro. Extracosti per 6 milioni ma 3,5 milioni sono stati finanziati con il Pnrr. .

Dopo quindici anni di attesa, finalmente ruspe in azione per la preferenziale tra piazza Zavattari e Lotto: una spinta decisiva è arrivata dal Pnrr

Dopo quindici anni di attesa, finalmente ruspe in azione per la preferenziale tra piazza Zavattari e Lotto: una spinta decisiva è arrivata dal Pnrr

Milano – Stavolta ci siamo. Le scritte sulle cesate di cantiere recitano "lavori in corso". Le opere per la realizzazione della nuova corsia riservata per la linea filoviaria 90-91 nel tratto da piazza Zavattari a piazza Stuparich sono entrate finalmente nel vivo, in particolare nel tratto tra piazza Zavattari e piazzale Lotto, dove gru e operai ieri erano in azione.

Finalmente, dicevamo, sì, perché è da più di dieci anni che si parla di questo tratto di preferenziale che andrebbe a completare, o quasi, la principale circolare dei mezzi pubblici intorno alla città. Ma finora il progetto della corsia riservata Zavattari-Stuparich era rimasto sempre nel cassetto. L’accelerazione è partita nel luglio del 2023, quando la Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala ha approvato il progetto esecutivo, che prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile, della trasformazione di piazzale Stuparich in una rotatoria e della posa di 200 alberi.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha dato un contributo in termine economici: 3,5 milioni di euro, compresi nel costo finale di 23,4 milioni di euro. Costo cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni, visto che la prima stima ammontava a 17,5 milioni di euro. Extracosti per circa 6 milioni di euro. Anzi, no, si era partiti da una cifra ancor più bassa. Tornando ancora un po’ indietro con la memoria, infatti, si registra che nel 2009 il preventivo di spesa ammontava ad “appena’’ 6 milioni di euro, ma il cantiere non è mai partito perché nel 2012 l’appalto per i lavori era stato bloccato prima per uno scandalo legato a tangenti che aveva coinvolto il consorzio a cui era stata affidata la costruzione della corsia riservata, poi, nel 2013, per un "rischio di infiltrazioni mafiose", evidenziato da un’allerta antimafia, riguardo al secondo aggiudicatario.

Il costo finale, 23,4 milioni di euro, fa una certa impressione, perché la nuova corsia riservata non è poi così lunga. Un calcolo spannometrico dimostra che la nuova preferenziale costerà 23.400 euro al metro. Tanti, tantissimi. Ma per velocizzare ulteriormente il transito della 90-91 si tratta di un’opera necessaria, perché in quel tratto i filobus non hanno una corsia riservata e protetta e dunque il traffico circostante incide sull’efficienza di una delle linee più importanti per il trasporto pubblico in superficie del capoluogo lombardo. Certo, realizzata prima e meglio, senza dover fare i conti con il costo per aggiornare il progetto e con gli extracosti per il rincaro delle materie prime e dell’energia, i milanesi avrebbero risparmiato molti milioni di euro. Ma tant’è.

Non resta che considerare che stavolta ci siamo e nel giro di due anni – almeno si spera – i filobus della 90-91 potranno sfrecciare lungo quel tratto a una velocità maggiore rispetto all’attuale. Resta però da capire quando entrerà nel vivo il cantiere del tratto che va da piazzale Lotto a piazza Stuparich, davanti all’Allianz Cloud, l’ex Palalido, perché lungo quel tratto i lavori non sono ancora in corso. Ma, essendo finanziato almeno in parte con i fondi del Pnrr, la nuova corsia riservata della filovia dovrebbe essere pronta entro il 2026, l’anno che l’Unione europea ha fissato per poter usufruire dei fondi inseriti nel Pnrr.