MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Corso laico prima del "sì": sposi tra diritti e doveri. Matrimoni, crisi da 20 anni

Giù i riti religiosi, crescono le celebrazioni civili. Si spezza oltre un legame su due. Gli incontri facoltativi e gratuiti con avvocati esperti cominceranno il 19 marzo.

Milano – "Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce", diceva il filosofo e matematico francese Blaise Pascal. Ma se il sentimento sfiorisce sono guai, soprattutto se le ragioni del cuore nel frattempo avevano portato a pronunciare il fatidico "sì". Per aumentare la consapevolezza prima di quel passo nasce il primo corso prematrimoniale laico milanese, gratuito per tutti i residenti che stanno per sposarsi o unirsi civilmente. Un’idea del Comune di Milano in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati della città. Fino ad oggi, i percorsi di preparazione al matrimonio si sono svolti quasi esclusivamente in ambito religioso – esperienze laiche sono state proposte in alcune città come Brescia o Genova – senza una formazione specifica sugli aspetti giuridici e civili.

"Questo nuovo progetto colma un vuoto – si legge in una nota del Comune – offrendo ai futuri coniugi un’opportunità preziosa per comprendere a fondo i diritti e i doveri". In una serie di incontri facoltativi, ciascuno da 45 minuti, con avvocati esperti di diritto di famiglia, i partecipanti potranno approfondire tematiche come il regime patrimoniale, la responsabilità genitoriale e gli strumenti di risoluzione delle controversie. Si si potrà partecipare in presenza o da remoto, dal 19 marzo nella Sala Franco Brigida del Comune (iscrizione obbligatoria su www.comune.milano.it). Il ciclo si ripeterà poi più volte durante l’anno.

"Per un sì consapevole" è il titolo del progetto. L’auspicio è che possa aiutare le coppie in un periodo in cui i matrimoni sono in crisi: su duemila, a Milano, più della metà finisce. Lo rileva la lettura di dati incrociati del Comune e dell’Ordine degli Avvocati. Nel 2024 ci sono stati 2.487 matrimoni di cui religiosi (cattolico) 450, civile 2.018, Geova 7, altri riti 12. Nel 2023 erano 2.765 di cui religiosi (cattolico) 478, civili 2.270, Geova 7, altri 10. Erano 4.264 nel 2003 e 3.161 nel 2012. Ma a guardare i divorzi si nota che nel 2023 sono stati 1.673, in calo rispetto ai 2.229 del 2019, mentre le separazioni nel 2023 sono state 1.166, anche queste in calo rispetto alle 1.758 del 2019. Le unioni civili invece per il 2023 si assestano a 207, 178 secondo dati provvisori nel 2024.

"A Milano – dichiara l’assessora ai Servizi civici e Generali Gaia Romani – i numeri ci dicono che il calo dei matrimoni registrato in vent’anni (-35%) è guidato dalle celebrazioni di tipo religioso (-77%) e non da quelle civili, cresciute invece del 5%. Alla luce di questi dati, abbiamo deciso di promuovere questo corso perché crediamo che sia giusto consentire ad ogni coppia di prendersi cura delle proprie scelte". Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Antonino La Lumia commenta: "Il matrimonio è un passo importante, che comporta diritti e doveri giuridici spesso poco conosciuti. Con questa iniziativa offriamo una “cassetta degli attrezzi basilare“ a chi si unisce". Intervenuti alla presentazione anche la vicepresidente del Consiglio comunale Roberta Osculati, firmataria di un odg su questo tema, e l’avvocato Alessandro Mezzanotte, coordinatore della Commissione Responsabilità sociale dell’Avvocatura e responsabile del progetto.