
Circa un chilometro separa l’arco di Porta Ticinese dalla circonvallazione esterna: una via che scorre dritta e parallela al Naviglio...
Circa un chilometro separa l’arco di Porta Ticinese dalla circonvallazione esterna: una via che scorre dritta e parallela al Naviglio Pavese, ma a un isolato di distanza, interamente punteggiata di negozi. Parte di Milano dal 1873, Corso San Gottardo era il cuore del cosiddetto "borgo dei formaggiai": qui sorgevano centinaia di casere, magazzini per la conservazione e la stagionatura dei formaggi. Del resto, le chiatte che solcavano il Naviglio spesso scaricavano le merci prima della Darsena, per non pagare il dazio alla dogana. "Venuto meno il traffico fluviale è rimasta una strada commerciale – ricorda Carlo Zappi, che abita vicino – Ma da via dello struscio sta diventando una zona turistica. E le vecchie botteghe lasciano spazio a catene, fast food e negozi di telefonia". La strada pullula anche di parrucchieri, ottici, estetiste e agenzie immobiliari. "Le attività cambiano di continuo, a causa del costo degli affitti, e sopravvivono solo le più antiche – osserva Marisella Maritato, del negozio di tessuti –. Ormai è solo una via di passaggio, e per giunta veloce".
Thomas Fox