Milano, 22 gennaio 2021- Un altro triste primato per Milano e la Lombardia, dove si registrano i numeri più alti di contagi da Covid-19 sul luogo di lavoro. I dati arrivano dall'analisi territoriale di Inail (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) che conferma che le denunce ricadono soprattutto nel Nord del Paese: il 47,5% nel Nord-Ovest, prima la Lombardia con il 28,4%, il 23% nel Nord-Est (Veneto 9,7%), il 13,8% al Centro (Lazio 5,6%), l'11,5% al Sud (Campania 5,4%) e il 4,2% nelle Isole (Sicilia 2,7%). Le province con il maggior numero di contagi da inizio pandemia sono Milano (11,1%), Torino (7,5%), Roma (4,5%), Napoli (3,8%), Brescia e Varese (2,8%), Genova e Verona (2,6%), Bergamo, Cuneo e Monza e Brianza (2,1%). La provincia di Milano e' anche quella con il maggior numero di contagi professionali denunciati nel mese di dicembre, seguita da Torino, Roma, Verona e Varese.
Sono pero' le province meridionali di Vibo Valentia, Oristano e Sud Sardegna a registrare i maggiori incrementi percentuali rispetto alla rilevazione di novembre. Limitando l'analisi ai soli casi mortali, la percentuale del Nord-Ovest sale al 51,3% (prima la Lombardia con il 37,6%), mentre il Sud con il 18,9% dei decessi (Campania 9,5%) precede il Centro (13,9%), il Nord-Est (12,1%) e le Isole (3,8%).
Le province che contano piu' decessi dall'inizio della pandemia sono quelle di Bergamo (10,4%), Milano (9,2%), Napoli (6,6%), Brescia (6,1%), Roma (5,4%), Cremona (4,3%), Torino e Genova (entrambe 3,5%).