
Ecco le prime ambulanze arrivare al Covid Hospital
Rozzano (Milano), 19 ottobre 2020 - Il Covid Hospital di Humanitas ha aperto e da ieri mattina, con l’ultima ambulanza arrivata al pronto soccorso dedicato, sono già ricoverati tre pazienti in terapia intensiva e trentadue negli altri reparti. Grazie al nuovo monoblocco dedicato esclusivamente al Covid-19, l’ospedale Humanitas sta fronteggiando la nuova ondata di contagi senza dover ridurre le altre attività ospedaliere. Medici, infermieri e personale delle due strutture, infatti, sono distinti e separati.
L’EH 19 era stato inaugurato lo scorso 24 luglio, in pompa magna, perché in sole undici settimane era stato realizzato un nosocomio dedicato all’emergenza Covid, e più in generale a tutte le malattie infettive con un investimento di 12 milioni di euro. Costruito accanto al pronto soccorso dell’Humanitas su una superficie di 3mila metri quadri, è come detto del tutto indipendente: una struttura agile e autonoma dedicata, con uno accesso per le ambulanze e triage, la diagnostica (Tac), sale operatorie e due reparti, uni di terapia intensiva e uno di sub-intensiva, oltre al reparto di degenza. La struttura ha a disposizione 37 posti letto, tutti controllabili a vista dalle sale degli infermieri.
Altra peculiarità, la luce naturale che entra nei reparti e nelle stanze per rendere gli ambienti più confortevoli al fine di rendere la degenza meno drammatica. Se l’ autorizzazione comunale per l’apertura era arrivata appena dopo l’inaugurazione, quelle sovraterritoriali sono giunte solo giovedì scorso. Mancava per l’esattezza che si concludesse l’iter autorizzativo dell’Ats e del Pirellone. I permessi, come detto, sono arrivati nella giornata di giovedì e immediatamente la direzione ha dato il via libera affinché Covid Hospital diventasse operativo, iniziando ad accogliere i primi pazienti.