REDAZIONE MILANO

Crac assicurativo in Lussemburgo. La class action dei clienti beffati

Vent’anni di polizze col gruppo Fwu Life Insurance: "Ridateci i nostri risparmi"

Vent’anni di polizze col gruppo Fwu Life Insurance: "Ridateci i nostri risparmi"

Vent’anni di polizze col gruppo Fwu Life Insurance: "Ridateci i nostri risparmi"

La posta in gioco sono i risparmi di oltre 100mila persone, tra cui migliaia a Milano e in Lombardia, che negli ultimi vent’anni hanno sottoscritto polizze vita con il gruppo assicurativo lussemburghese Fwu Life Insurance Lux Sa. Una compagnia, che nel tempo ha collocato in Italia circa 120mila polizze per oltre 400 milioni di euro, sciolta e messa in liquidazione coatta dal Tribunale distrettuale del Lussemburgo, dopo che l’autorità di vigilanza sulle assicurazioni ha preso atto dell’insuccesso del piano di risanamento semestrale. Lo scorso 31 gennaio, quindi, è stato nominato un liquidatore, Maitre Baden, per traghettare una fase delicata che riguarda anche l’Italia. Si apre un fronte occupazionale perché a Milano, in via Lepetit, si trova la sede della compagnia, con dipendenti che rischiano di perdere il posto di lavoro. Poi c’è il fronte dei risparmiatori, con polizze che rischiano di trasformarsi in carta straccia. Gruppi di clienti preparano una causa collettiva contro la compagnia che opera in Italia dal 2006, soprattutto attraverso polizze vita di natura finanziaria. Federconsumatori e Fisac Cgil Milano sottolineando "la ferma esigenza di tutelare i lavoratori impiegati presso la filiale italiana di Fwu, il cui posto di lavoro è a rischio, e i clienti della compagnia".

L’associazione e il sindacato dei bancari consigliano quindi ai clienti di "sospendere il pagamento dei premi delle polizze, perché c’è il rischio concreto che queste somme non potranno essere recuperate". Se i commissari liquidatori della compagnia non disporranno soluzioni emergenziali per tutelare le somme dei clienti depositate presso la compagnia, ad esempio attraverso la liquidazione delle stesse, sarà necessario, per i singoli clienti, insinuarsi nel passivo della società nell’ambito della procedura di liquidazione giudiziaria che è stata aperta in Lussemburgo e che potrebbe essere aperta anche in Italia. Federconsumatori Milano sta già fornendo assistenza ad alcuni clienti della compagnia, con una azione coordinata attraverso "l’invio di reclami e lettere di diffida". Risparmiatori che avevano riposto la loro fiducia in un gruppo all’apparenza solido, finito in cattive acque.

Andrea Gianni